Lazionews24
·25 de septiembre de 2025
Rovella non si opera? La critica: «Sensazione che si stia perdendo tempo»

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Il futuro di Nicolò Rovella è appeso a un filo. Il centrocampista della Lazio sta combattendo una difficile battaglia contro la pubalgia e, in queste ore, è chiamato a prendere una decisione cruciale che influenzerà la sua stagione e quella della squadra. Il club e lo staff medico spingono per l’operazione, ma il giocatore, per ora, frena.
A fare il punto sulla complessa situazione è il giornalista Giulio Cardone, che ai microfoni di Radiosei ha svelato i retroscena di una scelta tanto delicata quanto urgente.
«Gli è stato consigliato di operarsi ma lui non vuole, la terapia conservativa in questo caso prevede il riposo assoluto di due settimane poi se stai bene torni in gruppo; c’è un piccolo asterisco in tutto questo: c’è il desiderio, un po’ di tutti, di vedere se tra sabato e domenica, vista l’emergenza totale, può fare un tentativo. Io ho la sensazione che si stia un po’ perdendo tempo, ma ora farà anche altri consulti quindi la sua decisione non è definitiva».
Le parole di Cardone evidenziano un dilemma profondo. Da un lato, c’è la logica medica, che suggerisce l’intervento come unica via per una guarigione definitiva. Dall’altro, c’è l’emergenza drammatica del centrocampo biancoceleste. Con Guendouzi e Belahyane squalificati, Dele-Bashiru infortunato e Vecino non ancora al meglio, l’idea di provare un recupero lampo di Rovella per la trasferta di Genova è una tentazione forte, seppur rischiosa.
Questa speranza, definita “un desiderio un po’ di tutti”, si scontra però con la realtà di un problema cronico che la sola terapia conservativa potrebbe non risolvere. Come sottolinea Cardone, il rischio è quello di “perdere tempo”, rimandando un problema che si ripresenterà. Rovella è deluso e demoralizzato, e prima di decidere cercherà altri consulti. La Lazio attende, stretta tra la necessità immediata di avere un giocatore in campo e la responsabilità di tutelare il futuro di uno dei suoi talenti più importanti.