Calcionews24
·14 de diciembre de 2025
Runjaic dopo Udinese Napoli: «Vittoria che in pochi si aspettavano, mantenuta la nostra identità. Sapevamo sarebbe stata una gara difensiva, non si vince se non approcci bene»

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·14 de diciembre de 2025

In conferenza stampa al termine della sfida contro il Napoli; Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, ha analizzato la vittoria ottenuta dai friulani nella quindicesima giornata di Serie A.
Una gara intensa e ricca di spunti, che il tecnico bianconero ha letto soffermandosi sull’approccio emotivo, sulle risposte del gruppo dopo le difficoltà recenti e sulle scelte operate sugli esterni, in un momento segnato anche da diverse assenze.
IL MATCH E LA REAZIONE DELLA SQUADRA – «Abbiamo avuto una gran bella reazione, non si può paragonare questa gara con quella vista contro il Genoa. Oggi è stata una partita molto emozionale, la squadra era presente e non era semplice contro una squadra forte come il Napoli. Non è mai facile avere la forza per rimanere convinti dopo due gol annullati. Ekkelenkamp ha fatto un gran gol, lo vediamo in allenamento che la capacità di tiro ce l’ha. Ha segnato un gol molto importante. I tifosi ci hanno dato una grande spinta, lo stadio è esploso dopo il gol di Ekkelenkamp. Siamo stati fortunati nel finale in una circostanza, ma abbiamo mantenuto la nostra identità. Sono contento per la gara e per aver ottenuto una vittoria che in pochi si aspettavano. Abbiamo una squadra giovane e un percorso davanti».
BERTOLA ESTERNO SINISTRO E LE SCELTE OBBLIGATE – «Abbiamo due esterni infortunati e quindi abbiamo pensato alle possibili soluzioni. Contro il Genoa abbiamo fatto entrare Rui Modesto, che si era allenato anche a sinistra. Bertola sta avendo una crescita esponenziale, ha giocato prevalentemente da braccetto sinistro allo Spezia e sapevamo che poteva occupare anche il ruolo di esterno. Sapevamo che sarebbe stata una gara più difensiva, ma è stato attento e ha provato anche a lanciarsi in avanti. Anche Zanoli ha fatto una prestazione eccellente, ha potenziale ma per tirarlo fuori serve costanza».
L’APPROCCIO ALLA GARA E I MARGINI DI CRESCITA – «Soprattutto in casa le gare vanno approcciate con la giusta energia e intensità. Contro il Genoa nel primo tempo abbiamo fatto male il pressing e non abbiamo lavorato bene di squadra in fase di non possesso. Non si può vincere una gara se non la approcci bene. Abbiamo raccolto 21 punti, un buon bottino, ma vogliamo migliorare quello dell’anno scorso. Abbiamo ancora una gara in casa contro la Lazio e poi una trasferta difficile».









































