Sabatini non condivide le ambizioni di Spalletti: «Sbaglia, questa Juve non è da scudetto». Ecco cosa manca | OneFootball

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·11 de noviembre de 2025

Sabatini non condivide le ambizioni di Spalletti: «Sbaglia, questa Juve non è da scudetto». Ecco cosa manca

Imagen del artículo:Sabatini non condivide le ambizioni di Spalletti: «Sbaglia, questa Juve non è da scudetto». Ecco cosa manca

Sabatini, l’analisi è chiara: il tecnico sbaglia ad alzare l’asticella. La squadra non è da Scudetto, ecco cosa manca

Luciano Spalletti ha alzato l’asticella, parlando della Juventus come di una squadra in grado di lottare per lo Scudetto. Il tecnico di Certaldo non ha detto che i bianconeri devono vincerlo, ma che possono competere. Su queste dichiarazioni è intervenuto l’opinionista Sandro Sabatini, ospite di Numer1 Podcast. Sabatini ha offerto un’analisi molto critica, specificando però di voler difendere l’allenatore, non di attaccarlo.

Secondo Sabatini, Spalletti sbaglia con le parole a dire che questa squadra è già forte e deve puntare allo Scudetto. Il motivo è semplice: questa squadra non è in grado di vincere lo Scudetto. L’opinionista ritiene che l’allenatore, alzando le aspettative, stia commettendo un errore di comunicazione, perché la rosa non è all’altezza di tali ambizioni. I problemi, secondo l’analisi, sono strutturali e antichi.


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Il primo grande limite della Juventus è a centrocampo. Sabatini ha sottolineato che sono 5 anni che la Vecchia Signora cerca un regista e non lo trova. Un buco in mezzo al campo che condiziona l’intera manovra e che non è stato risolto nemmeno dall’ultima gestione di calciomercato.

Ma la critica più feroce è riservata alla strategia di mercato. Sabatini ha evidenziato l’illogicità delle scelte estive. Ha ricordato che la Juventus ha due giocatori che si sono fatti il crociato: Bremer e Juan Cabal. Nonostante questa emergenza difensiva, la dirigenza, anziché comprare i difensori, ha preferito comprare tre attaccanti. Un mercato che ha generato titoloni in prima pagina, ma che nei fatti costringe Spalletti a schierare gli stessi giocatori dell’anno scorso: Dusan Vlahovic, Kenan Yildiz e Francisco Conceicao.

Sabatini, l’opinionista difende il tecnico ma attacca le scelte societarie

Sabatini conclude la sua analisi con una provocazione. Si chiede come mai Spalletti abbia detto che bisogna vincere lo Scudetto. Il giornalista è convinto che l’allenatore se n’era già accorto dei limiti della rosa. Le sue dichiarazioni pubbliche sembrano quindi in contrasto con la realtà tecnica di una squadra che, secondo Sabatini, non è attrezzata per vincere, ma che è stata costruita in modo illogico.

PAROLE – «Non sto attaccando Spalletti, io sto difendendo Spalletti, non voglio che sia equivocato questo. Cioè, lui sbaglia con le parole a dire che questa squadra è già forte, che già deve puntare allo scudetto, perché questa squadra non è in grado di vincere lo scudetto perché comunque sono 5 anni che cerca un regista e non lo trova, compra un sacco di giocatori che tutti ci fanno i titoloni in prima pagina, tutti gli attaccanti e poi giochi con Vlahovic, con Yildiz e con Conceicao che c’erano l’anno scorso. Perché comunque ha due giocatori che si sono fatti il crociato: Bremer e Cabal. Anziché comprare i difensori, compra tre attaccanti. Ragazzi, questa è la Juventus. Che Spalletti se ne accorga. Se n’era già accorto, perché ha detto che allora bisogna vincere lo scudetto?».

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