Sacchi analizza: «Corsa Scudetto? Campionato senza padrone. Vi dico chi trionferà» | OneFootball

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Inter News 24

·16 de diciembre de 2025

Sacchi analizza: «Corsa Scudetto? Campionato senza padrone. Vi dico chi trionferà»

Imagen del artículo:Sacchi analizza: «Corsa Scudetto? Campionato senza padrone. Vi dico chi trionferà»

Sacchi fa il punto sulla Serie A dopo 15 giornate: difetti più che qualità, big match decisivi, una corsa al titolo ancora tutta da scrivere

Lo scudetto resta una questione apertissima. Inter, Milan e Napoli guidano la classifica, con la Roma pronta a inserirsi. Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale ed ex allenatore simbolo del Milan, analizza il campionato dopo quindici giornate, mettendo in luce pregi, limiti e prospettive delle principali contendenti. Secondo Sacchi, l’assenza di un padrone rende il torneo più emozionante, ma sul piano del gioco si può e si deve fare di più.

LA SERIE A «Mi fa piacere che non ci sia un padrone, perché l’incertezza è il sale delle emozioni, però mi aspetto qualcosa di più sul piano del gioco. Vedo ancora troppa discontinuità di rendimento nelle tre squadre di testa».


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LA ROMA PUO’ INSERIRSI «Nulla lo vieta, c’è il tempo per farlo. Bisogna anche vedere che cosa succederà al mercato di gennaio».

IL GIUDIZIO SULLE 15 GIORNATE «Abbastanza semplice, e parlo di Inter, Milan e Napoli: più che mostrare la loro forza, mi sembra che abbiano fatto vedere i loro difetti e questo, ovviamente, ne ha pregiudicato il cammino».

L’INTER «Pesa tantissimo il fatto che non abbia vinto nessuno scontro diretto. Bisogna chiedersi il perché. L’Inter ha perso il derby, ha perso a Torino contro la Juve e ha perso a Napoli. E in Champions, dopo un buon inizio, è stata sconfitta nelle ultime due partite contro Atletico Madrid e Liverpool, cioè contro due avversari pesanti».

IL MILAN «Se consideriamo quello che hanno fatto nella passata stagione, i rossoneri sono certamente migliorati. Allegri ha dato una struttura e una mentalità alla squadra. Però, anche in questo caso: perché tanti punti persi contro avversari di medio e basso livello? Mancanza di attenzione e di concentrazione? L’allenatore ha parecchio da lavorare, in particolare sulla fase difensiva che non è sempre perfetta».

IL NAPOLI «La rosa è migliorata rispetto alla stagione scorsa, e si è allargata, però ci sono stati moltissimi infortuni. E nella lista degli indisponibili, non dobbiamo dimenticarlo, ci sono elementi del calibro di Lukaku e De Bruyne. Gli alti e bassi della squadra di Conte li spiego così: troppe assenze e poca abitudine ad affrontare il doppio impegno campionato-Champions».

CHI GLI PIACE DI PIU’ «Il Napoli, quando gioca bene, è quella che ha lo stile più europeo. L’Inter ha un attacco micidiale, però in difesa traballa un po’. Il Milan è, secondo le idee di Allegri, molto concreto, ma forse gli manca qualcosa là davanti. Se dovessi fare una classifica “estetica”, direi: Napoli primo, Inter seconda, Milan terzo».

CHI VINCERA’ LO SCUDETTO «A oggi nemmeno Nostradamus riuscirebbe a indovinare. Però il Napoli, se recupera in fretta gli infortunati, mi sembra quella più avanti. L’Inter deve fare il salto di qualità contro le grandi, mentre il Milan è un’incognita, anche se ha il vantaggio di non disputare le coppe».

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