Sampdoria, a quanto ammontano gli abbonati nella corrente stagione? Il dato registrato | OneFootball

Sampdoria, il calore del tifo blucerchiato si percepisce assai. Il numero degli abbonati è sorprendente: le ultime

L’edizione odierna de Il Secolo XIX ha analizzato la situazione legata agli abbonamenti della Sampdoria, fotografando un quadro incoraggiante, ma allo stesso tempo da consolidare. Gli abbonati per la stagione 2025/26 sono 20.392, un numero significativo per una squadra impegnata nella lotta salvezza in Serie B. Il sostegno del Ferraris rimane un elemento centrale nel percorso della Samp, che punta proprio sulle partite casalinghe per costruire la propria permanenza nel campionato cadetto.

Doria e tifosi: il Ferraris come arma principale

Il pubblico blucerchiato continua a rispondere in modo massiccio, con presenze che oscillano tra un minimo di 20 mila e picchi vicini ai 30 mila spettatori, come accaduto nello scorso campionato nella sfida di primavera contro la Salernitana. Si tratta di numeri che certificano l’enorme attaccamento della piazza, nonostante le difficoltà sportive attraversate negli ultimi anni.

Proprio per questo motivo, la squadra di Angelo Gregucci, tecnico arrivato per ridare equilibrio e lucidità al gruppo, dovrà sfruttare appieno il fattore campo. Le gare al Ferraris rappresentano la base su cui provare a costruire l’agognata salvezza, un obiettivo alla portata solo se accompagnato da un rendimento più costante nei match casalinghi.

Trasferte negative e necessità di aumentare la finalizzazione

Il problema principale, come evidenziato dal quotidiano, riguarda invece il rendimento esterno: la Samp non vince in trasferta da un anno e mezzo. L’ultimo segnale in tal senso è arrivato con l’1-0 subito al Picco contro lo Spezia, che ha confermato una tendenza ormai radicata.

Per invertire la rotta, la Samp dovrà innanzitutto migliorare la fase offensiva. La finalizzazione, sin qui insufficiente, continua a rappresentare un limite evidente: servono più concretezza, più soluzioni e maggiore incisività nell’ultimo terzo di campo. Il cammino è lungo, ma la spinta del Ferraris potrebbe rivelarsi decisiva.

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