Sampdoria, Donati ha fatto una richiesta esplicita: ecco di cosa si tratta | OneFootball

Sampdoria, il nuovo allenatore Massimo Donati ha espresso quali sono le sue necessità tecnico tattiche per la prossima stagione

Fin dalle prime dichiarazioni, Massimo Donati, il nuovo allenatore della Sampdoria, ha dimostrato di avere le idee molto chiare. Il tecnico si è subito calato nella realtà blucerchiata, percependo la grande voglia di rivalsa del club dopo l’ultima difficile stagione. Nella sua prima uscita pubblica, Donati ha sottolineato la necessità di avere giocatori motivati e pronti a lasciare tutto in campo. Il suo modello di gioco, basato su un calcio fisico e dinamico, simile a quello di Gian Piero Gasperini, richiederà infatti grandi doti atletiche e fisiche da parte della rosa.

Motivazione e dedizione: le basi del progetto Donati

La richiesta di massima motivazione e dedizione da parte dei giocatori è il primo, fondamentale pilastro del progetto di Massimo Donati alla Sampdoria. In un ambiente che cerca il riscatto, il tecnico vuole atleti che mettano il cuore oltre l’ostacolo, pronti a sacrificarsi per la maglia e per gli obiettivi del club. Questo approccio è cruciale per ricreare uno spirito di squadra forte e per affrontare con la giusta mentalità un campionato impegnativo come la Serie B. La voglia di rivalsa che traspare dalle parole di Donati è un’iniezione di fiducia per tutto l’ambiente blucerchiato.

Un calcio fisico e dinamico: l’impronta “alla Gasperini”

Il modello di gioco che Massimo Donati intende implementare alla Sampdoria è stato chiaramente delineato: un calcio fisico e dinamico, che richiama in parte le filosofie tattiche di Gian Piero Gasperini. Questo implica una squadra che sappia pressare alto, che recuperi rapidamente palla e che sviluppi azioni offensive con intensità e verticalità. Un gioco del genere richiede ai calciatori grandi doti atletiche e fisiche, oltre a una notevole resistenza.

Per mettere in pratica questa filosofia, Donati avrà bisogno di giocatori in grado di sostenere ritmi elevati per tutta la partita, capaci di duelli individuali e di coprire ampie porzioni di campo. Il lavoro del direttore sportivo Andrea Mancini e del CEO dell’Area Football Jesper Fredberg sarà fondamentale per individuare sul mercato i profili che meglio si adattano a queste precise richieste tecnico-tattiche. La Sampdoria si prepara a una stagione di grande intensità, con l’obiettivo di imporre il proprio gioco e tornare protagonista.