Sampnews24
·28 de diciembre de 2025
Sampdoria Reggiana, quando i cambi fanno la differenza: il caso Barak. Ecco i dettagli

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Si chiude con un sorriso il 2025 della Sampdoria. Nella 18ª giornata del campionato di Serie B, la formazione ligure è riuscita a superare la Reggiana tra le mura amiche dello stadio “Luigi Ferraris”, mettendo il sigillo su un’annata complessa ma terminata in crescendo. A decidere l’incontro sono state le intuizioni dalla panchina, che hanno permesso ai padroni di casa di scardinare l’equilibrio in un match bloccato.
Come sottolineato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la chiave del successo per i blucerchiati è stata la gestione dei cambi. Dopo una prima fase di studio, la gara ha subito una fiammata grazie a Massimo Coda, che è andato vicinissimo al gol trovando però la pronta risposta di Edoardo Motta.
Nonostante l’occasione sfumata, la pressione dei doriani è aumentata. Al 43′ della ripresa, la svolta: il destro chirurgico di Antonin Barak, subentrato a gara in corso, ha trafitto la difesa ospite, regalando il vantaggio definitivo. La capacità di attingere a risorse fresche e di qualità è stata l’arma in più per scardinare il muro eretto dagli emiliani.
Dopo il vantaggio, la squadra di Genova è entrata in modalità gestione. Sotto la guida attenta di Angelo Gregucci, i liguri non hanno concesso spazi. Inutili i tentativi finali della Reggiana di proiettarsi in avanti: la retroguardia ligure ha alzato il fortino, proteggendo il risultato fino al triplice fischio.
Questa vittoria casalinga permette ai ragazzi di Gregucci di respirare e guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Chiudere l’anno con tre punti pesanti davanti al proprio pubblico è il miglior biglietto da visita per la seconda parte di stagione. La resilienza mostrata contro una Reggiana mai doma conferma che il gruppo ha trovato quella maturità necessaria per risalire la china in un campionato difficile come quello cadetto.
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