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·20 de mayo de 2025

San Siro, chiusa la Conferenza dei servizi: ora trattativa sulla cessione dello stadio

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Si è conclusa oggi la Conferenza dei servizi preliminare in merito al progetto del nuovo stadio in area San Siro depositato da Inter e Milan nelle scorse settimane e che è di fatto l’unico presentato al Comune di Milano dopo l’avvenuta scadenza del bando pubblico indetto da Palazzo Marino.

La Conferenza preliminare – dopo la quale si procederà con la trattativa per la cessione dello stadio – ha messo nero su bianco le prime risposte che riguardano verde, servizi, uno stadio nuovo di zecca e il Meazza che resta, almeno in parte.  La proposta, formalizzata l’11 marzo, immagina come anticipato due poli distinti: un impianto sportivo da 71.500 spettatori e un comparto plurivalente con funzioni commerciali, ricettive e spazi verdi fruibili tutto l’anno. In mezzo, un’area urbana “car-free”, parcheggi solo in sottosuolo e connessione garantita dal tunnel Patroclo. Il verde previsto copre oltre metà dell’area (52%), come richiesto dal Comune. Resta in gioco anche il Meazza: sarà in parte smontato e in parte “rifunzionalizzato”, conservando sezioni del secondo anello e alcune tribune, in dialogo con la Sovrintendenza.


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Tuttavia, non proprio tutto fila liscio. Regione Lombardia avverte: «serve uno studio approfondito del traffico, è un nodo imprescindibile». E aggiunge: «Senza dati concreti su parcheggi e flussi, impossibile valutare la sostenibilità». Unareti dal canto suo ribadisce la richiesta, già fatta nel 2019, di una nuova cabina primaria da 3.000 mq, per reggere i consumi energetici dell’area, mentre A2A mette in guardia sulle reti del teleriscaldamento: «qualsiasi spostamento va fatto senza mai interrompere il servizio».

Anche il Comune chiede chiarezza: più dettagli sul cronoprogramma dei cantieri (identificati dai club in circa otto anni), sull‘impatto acustico, sulla destinazione delle aree verdi e sulle funzioni da convenzionare. «Lo studio ambientale va integrato», osservano dal settore Mobilità e Verde. Intanto, i club chiedono più tempo per completare i documenti, ma si dicono disponibili a fornire le linee guida dello studio sul traffico entro la chiusura della Conferenza, fissata per oggi, 20 maggio.

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