San Siro Inter, svolta decisiva per la vendita dello stadio ai nerazzurri e al Milan: c’è l’approvazione del Comune! | OneFootball

San Siro Inter, svolta decisiva per la vendita dello stadio ai nerazzurri e al Milan: c’è l’approvazione del Comune! L’annuncio

La Giunta Comunale di Milano ha dato il via libera alla delibera sulla vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti alle due squadre milanesi, Inter e Milan. La notizia è stata annunciata dalla vice sindaco Anna Scavuzzo, dopo una riunione dell’organo esecutivo di Palazzo Marino nel primo pomeriggio. Con l’approvazione di questa delibera, ora la parola passa al Consiglio Comunale, dove il provvedimento dovrà essere discusso e approvato.

Il progetto, che copre un ampio dossier di 159 pagine comprensive di planimetrie, ha già suscitato le reazioni contrastanti di diversi esponenti della maggioranza di centrosinistra. Alcuni di questi si sono espressi contro il piano, ponendo dubbi sul destino dell’attuale stadio e sull’impatto che la sua demolizione avrà sul patrimonio storico e culturale della città.

Il piano proposto dai due club prevede, come elemento centrale, il completo abbattimento del vecchio Stadio di San Siro, eccetto per alcuni elementi simbolici, e la costruzione di un nuovo impianto sportivo nelle vicinanze. Oltre alla realizzazione del nuovo stadio, il progetto include anche lo sfruttamento dei diritti edificatori previsti dalla legge sugli stadi, nonché la negoziazione di un accordo con i club per lo sviluppo delle aree limitrofe. L’intenzione è quella di creare una moderna area sportiva che possa ospitare eventi, negozi e altri spazi di intrattenimento, contribuendo così alla rigenerazione urbana.

Il progetto è destinato a fare discutere, con la città che si prepara a valutare i pro e i contro di una trasformazione che segnerà la fine di un’era per uno dei simboli calcistici più iconici al mondo.

LE PAROLE DI ANNA SCAVUZZO – «Abbiamo prestato attenzione a tutti i temi posti. Vi confermo che la Giunta ha esaminato favorevolmente la proposta che verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale. Ora ci saranno una serie di commissioni dedicate per entrare nel merito del provvedimento».