Santiago Gimenez Milan, Ventola sprona il messicano: giudizio che spiazza, parole in netta controtendenza | OneFootball

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·2 de septiembre de 2025

Santiago Gimenez Milan, Ventola sprona il messicano: giudizio che spiazza, parole in netta controtendenza

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Santiago Gimenez Milan, Nicola Ventola, ex calciatore e opinionista, ha elogiato le qualità dell’attaccante messicano dei rossoneri

Il futuro di Santiago Giménez al Milan si fa sempre più incerto. Nonostante la permanenza a Milanello, le recenti dichiarazioni di Nicola Ventola durante il programma Viva El Futbol suggeriscono una situazione complessa e potenzialmente dannosa per l’attaccante. La gestione di Allegri e le dinamiche di mercato sembrano aver creato un clima di tensione che, secondo Ventola, penalizza principalmente il giocatore stesso.

La tesi di Ventola è chiara e diretta: Allegri non stravede per Giménez. “Lo sai già dalla prima settimana, 10 giorni, che è arrivato Allegri che il giocatore non lo faceva impazzire,” ha dichiarato l’ex calciatore. Questa mancanza di fiducia e di “feeling” tecnico tra l’allenatore e il giocatore è, a suo avviso, la radice dei problemi. Se un allenatore non apprezza le qualità di un calciatore, è difficile che quest’ultimo possa esprimersi al meglio. Ventola sottolinea come, nonostante il mancato “incastro”, il Milan sia stato “obbligato a farlo giocare”, forse a causa di infortuni o scelte forzate. Questo contesto, anziché essere un’opportunità, si trasforma in una gabbia mentale per Giménez.


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L’analisi di Ventola si spinge oltre la semplice dinamica tecnica per toccare la sfera psicologica. “Mentalmente puoi fare anche meno bene, perché Giménez è di più di quello che secondo me stiamo vedendo. Anche in questa prima parte di campionato,” ha continuato Ventola. L’idea di non sentirsi apprezzato e valorizzato può minare la fiducia e la motivazione di un atleta. Giocare non per merito o per fiducia, ma per l’assenza di alternative, è una condizione psicologicamente debilitante. Per un attaccante, la cui prestazione spesso dipende da una forte autostima e da una mente libera, questa situazione è particolarmente gravosa. La mancanza di fiducia si riflette sul campo, portando a prestazioni al di sotto delle sue reali capacità.

A complicare ulteriormente il quadro c’è stato il braccio di ferro sul mercato. Le voci di un possibile scambio con Dovbyk della Roma hanno animato l’estate, ma Giménez è rimasto in rossonero. La reazione del suo procuratore a 20 ore dalla chiusura del mercato, con un’affermazione che ha suonato come una sfida (“Okay, giochiamo a muso duro. Io rimango qua, non mi muovo”), ha di fatto segnato una rottura. Secondo Ventola, questa presa di posizione ha solo peggiorato le cose: “Parti male perché il giocatore è quello che è più penalizzato secondo me.” Questa situazione ha reso il rapporto tra la società e il giocatore ancora più teso.

Il ruolo di Tare, il nuovo direttore sportivo del Milan, in questa vicenda, è sotto i riflettori. La sua gestione del mercato, inclusa la mancata finalizzazione dello scambio, ha contribuito a definire l’attuale scenario. Le parole di Ventola offrono una prospettiva interna sulle difficoltà che il Milan dovrà affrontare per recuperare un giocatore che, secondo molti, ha un potenziale ancora inespresso. La sfida per Allegri e Tare sarà ora quella di ricucire lo strappo e riportare Giménez a livelli di rendimento accettabili, in un contesto che si preannuncia tutt’altro che semplice.

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