Inter News 24
·26 de diciembre de 2025
Serie A e i giocatori più fallosi: quattro attaccanti nella top X del campionato! Un nerazzurro nella lista

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·26 de diciembre de 2025

La Serie A continua a confermarsi un campionato intenso, fisico e spesso frammentato dal numero elevato di falli. I dati aggiornati raccontano una realtà chiara: il gioco viene frequentemente interrotto e diversi protagonisti, anche offensivi, finiscono per incidere in negativo sul piano disciplinare. In testa alla speciale graduatoria dei giocatori più fallosi del massimo campionato italiano troviamo Gianluca Mancini, difensore della Roma, che guida la classifica con 35 falli commessi. Lo stesso dato è condiviso da Nicolò Zaniolo, attaccante dell’Udinese, protagonista di un gioco molto fisico nel sistema dei friulani allenati da Kosta Runjaic.
Subito alle spalle, a quota 34 falli, compare Mateo Pellegrino, attaccante del Parma, spesso chiamato a un lavoro sporco nelle prime fasi di pressione e di contenimento sugli avversari. Una tendenza che evidenzia come molte irregolarità nascano da situazioni preventive, soprattutto nel primo sviluppo dell’azione.
Proseguendo nella top ten troviamo Cesare Casadei, centrocampista dei granata, che con 32 falli paga il grande dinamismo e la presenza costante in più zone del campo. Al quinto posto si colloca Marin Pongračić, uno dei difensori più irruenti della Fiorentina nella fase di non possesso.
Spazio poi a Gennaro Borrelli, attaccante del Cagliari, che precede Nico Paz, giovane talento del Como, spesso coinvolto in duelli e ripiegamenti difensivi. All’ottavo posto figura Adrien Bernede del Verona.
In nona posizione emerge il dato che riguarda Alessandro Bastoni: il difensore dell’Inter, centrale mancino di grande qualità tecnica, ha già collezionato 28 falli. Un numero che riflette l’aggressività richiesta ai difensori nerazzurri nella pressione alta e nelle letture preventive, soprattutto contro squadre abili nelle transizioni.
La classifica dei giocatori più fallosi conferma quindi una Serie A sempre più fisica, dove anche profili tecnici e offensivi sono chiamati a un grande dispendio energetico e a un’intensità costante per tutta la partita.
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