Juventusnews24
·19 de diciembre de 2025
Spalletti a Sky: «Milik è fortissimo. No Koop? Mi dispiace per questo motivo. Molto fiducioso su Bremer e devo ancora decidere se…»

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Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, è stato intervistato da Sky Sport alla vigilia di Juve Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
CONTINUITA’ DOPO BOLOGNA – «Sì, è proprio così, sono curioso anch’io di vedere se poi tutte quelle belle cose… al di là del risultato, perché da un punto di vista mio, contano altre situazioni, quello che abbiamo visto dentro la partita ci mette in condizioni di poter giocare un calcio di livello diverso e poterlo giocare con chiunque, ti dà proprio il tesserino delle possibilità. E quindi capita a proposito una grande squadra come la Roma, allenata benissimo da un tecnico che è partito fin dal Crotone a giocare così e che poi ha fatto il Gasp brand, perchè ormai tutti, tanti, vanno a prendere quello che è il comportamento delle squadre allenate da Gasp, oltre che le squadre, la qualità proprio mentale che riesce a infondere ai suoi calciatori, che tutti sono disponibili a fare quello che lui richiede con grandissima forza e tutti diventano calciatori più moderni perchè sanno fare tutto. Per cui sarà una partita molto delicata e difficile per noi».
BREMER SENZA KOOP? – «Sì, quella è una cosa che un po’ mi dispiace perché Koop è un calciatore che sa cominciare l’azione, uno che la palla non la butta via, quindi dopo aver pagato un po’ dazio sulla fase difensiva, però ti fa tenere più la palla e ti fa andare giù a trovarti in quello che è il tuo gioco, in quello che vuoi fare. Io sono molto fiducioso anche di Bremer, perchè nonostante sia con noi da solo dieci giorni, però ha fatto vedere la sua grande voglia di mettersi al pari. Lui ha la sua qualità un po’ più difensiva, però ha ugualmente garra addosso, perché è uno che sa fare metri col pallone, è uno che si sa inserire, è fortissimo di testa, è fortissimo da un punto di vista difensivo, quindi siamo tranquilli».
DAVID E OPENDA – «Questa è una valutazione che devo fare in maniera approfondita perché poi nell’evoluzione della partita ci può stare anche al contrario domani. Però qui mi prendo anche l’ultima notte di ripensamenti, ma sia in un modo sia nell’altro tutti e due saranno della partita, perchè poi sarà una partita dispendiosa per l’attaccante, l’attaccante che fa come ha fatto David, che è sempre quello che attacca fin dal portiere e poi deve rientrare sotto la linea difensiva che sale, sono molti metri in più di quelli che gli vengono richiesti nel fare quello che riceve il passaggio del compagno di squadra. Di conseguenza avendo due calciatori di questo livello, sicuramente se uno non gioca entrerà a partita in corso».
VELOCIZZARE IL GIOCO – «Gli altri nel tragitto della palla ricompongono l’ordine dalla parte dove tu hai giocato, per cui se non ci arriva velocemente non li trovi disordinati, è lo stesso concetto che dalla fascia destra la portiamo sulla fascia sinistra o nel mezzo spazio opposto, perché per ricomporre la squadra da quest’altra parte, loro hanno un tempo e poi magari glielo fai fare un paio di volte o tre, poi li trovi un po’ sgranati in mezzo e puoi andare a giocargli anche dentro. Però la qualità, il rumore della qualità dei passaggi o del pallone che scorre sull’erba è fondamentale anche per gli spettatori che vedono la partita».
MILIK – «Sì torna Milik perché è un calciatore forte, fortissimo, anche se ha avuto un problema lungo, però lui ci vuole essere, si allena benissimo, ora ha sviluppato un po’ di allenamenti con noi. È a disposizione, non vedo perché non lo debba portare».









































