Juventusnews24
·28 de octubre de 2025
Spalletti Juventus, quale potrebbe essere la formazione dei bianconeri sotto la guida dell’ex ct? Risponde Matri, occhio al cambio di modulo

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·28 de octubre de 2025

Il dado è tratto. Dopo l’esonero ufficiale di Igor Tudor, arrivato lunedì a seguito della terza sconfitta consecutiva contro la Lazio, la Juventus è in attesa del suo nuovo condottiero. Massimo Brambilla guiderà la squadra ad interim contro l’Udinese, ma la dirigenza è al lavoro per chiudere con il candidato in pole position: Luciano Spalletti. E mentre si tratta per limare gli ultimi dettagli, c’è già chi, come Alessandro Matri, inizia a sognare la Juve che verrà.
L’ex attaccante bianconero, noto per la sua intelligenza tattica, ha ipotizzato quale potrebbe essere la formazione ideale per il tecnico di Certaldo, un 4-3-3 offensivo e ricco di qualità, pensato per esaltare le caratteristiche dei singoli.
Secondo l’analisi di Matri, l’arrivo di Spalletti segnerebbe un ritorno alla difesa a quattro, un modulo che permetterebbe di dare maggiore equilibrio alla squadra e di sfruttare al meglio gli uomini a disposizione. La formazione “tipo” vedrebbe Di Gregorio in porta, protetto da una linea a quattro composta da Kalulu e Cambiaso come terzini di spinta, con la coppia centrale formata da Gatti e Kelly, in attesa del rientro dell’infortunato Bremer.
Ma è dal centrocampo in su che questa Juve farebbe sognare: una mediana di altissimo livello con Thuram, Locatellie Koopmeiners, un mix perfetto di fisicità, geometria e capacità di inserimento. Il vero punto di forza, però, sarebbe il tridente offensivo.
Nel 4-3-3 di Spalletti, secondo Matri, Dusan Vlahovic tornerebbe a essere il perno centrale indiscusso dell’attacco. Ai suoi lati, due talenti puri come Francisco Conceicao a destra e Kenan Yildiz a sinistra, liberi di inventare, puntare l’uomo e dialogare con il loro centravanti.
Questa la probabile formazione di Spalletti secondo Matri:
(4-3-3): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly (Bremer), Cambiaso; Thuram, Locatelli, Koopmeiners; Conceicao, Vlahovic, Yildiz.
Una formazione che, inevitabilmente, comporterebbe sacrifici eccellenti. Con questo assetto, infatti, giocatori come Jonathan David e Loïs Openda partirebbero dalla panchina, diventando armi di lusso da utilizzare a gara in corso. Una scelta forte, quella ipotizzata da Matri, che punta a ridare certezze gerarchiche a una squadra apparsa confusa.
Mentre la dirigenza bianconera lavora per portare Spalletti a Torino in tempo per la sfida con la Cremonese, i tifosi iniziano a sognare. L’idea di un tridente così tecnico e potente, supportato da un centrocampo di livello internazionale, è la suggestione più forte per scacciare la crisi e ripartire. La palla passa ora alla società: la trattativa per il nuovo tecnico è entrata nella sua fase più calda.
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