Stadio del Napoli a Poggioreale: stop definitivo, la Zes sospende il progetto e Manfredi incassa la vittoria | OneFootball

Cala il sipario, ancora una volta, sul progetto del nuovo stadio del Napoli a Poggioreale. Quella che per mesi è sembrata un’ipotesi concreta si rivela l’ennesimo capitolo di una vicenda infinita, fatta di annunci, contrapposizioni istituzionali e illusioni destinate a dissolversi.

Stadio del Napoli a Poggioreale: stop definitivo, la Zes sospende il progetto e Manfredi incassa la vittoria

La Zes (Zona Economica Sociale) ha infatti sospeso ufficialmente la conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità, segnando un punto di non ritorno.

La decisione della Zes: progetto congelato

A riportarlo è Repubblica Napoli, che ricostruisce i passaggi formali della decisione. La sospensione è stata comunicata ufficialmente nella giornata di ieri: il responsabile unico del procedimento, l’ingegner Salvatore Puca, ha risposto alle osservazioni sollevate dal Comune durante la riunione del 18 novembre, chiarendo la natura della conferenza dei servizi, definita come preliminare e non decisoria.

La conseguenza è chiara: il procedimento viene sospeso e, allo stato attuale, non sono previste ulteriori riunioni. In assenza di modifiche sostanziali al progetto presentato dal Napoli, tutto resterà fermo.

Le criticità strutturali e il nodo Caramanico

Al di là delle già note perplessità legate alla gestione dei parcheggi, destinati a rimanere inutilizzati per gran parte della settimana, il vero elemento dirimente riguarda l’area mercatale del Caramanico.

Dal verbale del 18 novembre emerge un dato difficilmente superabile: nel progetto preliminare non è stata adeguatamente considerata la presenza di circa 500 aziende attive all’interno del mercato. Un vuoto progettuale rilevante, che ha pesato in modo decisivo sulla valutazione complessiva e che rende l’operazione difficilmente compatibile con l’attuale assetto urbano e produttivo della zona.

Manfredi-De Laurentiis: un duello mai realmente aperto

Dal punto di vista politico-istituzionale, l’esito appare tutt’altro che sorprendente. Nel confronto tra il sindaco Gaetano Manfredi e Aurelio De Laurentiis, non c’è mai stata una vera partita. Come prevedibile per chi conosce i meccanismi amministrativi e i rapporti di forza, la linea del Comune ha prevalso senza scossoni.

L’idea di uno stadio di proprietà del Napoli a Poggioreale si spegne così, senza colpi di scena, confermando che molte delle criticità erano evidenti sin dall’inizio.

Il futuro del Napoli passa ancora dal Maradona

A De Laurentiis, ora, resta una sola certezza: lo stadio Diego Armando Maradona. Dovrà farselo andare bene, perché l’ipotesi Poggioreale è ormai archiviata.

Si chiude quindi anche questo “teatrino”, l’ennesimo, nella lunga saga del nuovo stadio del Napoli. Una storia che continua ad affascinare per la sua durata, ma che, ancora una volta, non produce alcun finale diverso dal passato. Il presente dice stop, e il futuro, almeno per ora, resta ancorato al Maradona.