Suwarso: “Un Como sereno, un progetto che cresce. Fabregas? Mai pensato di andare via” | OneFootball

Mirwan Suwarso, presidente del Como, ha rilasciato diverse dichiarazioni in un’ intervista a Sky Sport, che sottolineano il momento di grande fiducia che sta attraversando il suo club.

Suwarso: “Un Como sereno, un progetto che cresce. Fabregas? Mai pensato di andare via”

Il presidente del Como, Suwarso, ha raccontato a Sky Sport il cambiamento rispetto alla scorsa stagione, quando la squadra era in difficoltà: “L’anno scorso ero molto agitato perché la squadra era in zona retrocessione, ma ora la sto vivendo più serenamente. Accoglieremo con soddisfazione qualsiasi posizione dal decimo posto in su, dobbiamo goderci il percorso di crescita come dice il nostro allenatore”.

Il rapporto con Fabregas e il futuro

Uno dei temi centrali è stato il lavoro quotidiano con Cesc Fabregas, anima tecnica del progetto: “Con Cesc lavoriamo sempre insieme, come un tutt’uno. Non mi ha mai detto di voler andare via. Voleva solo capire la situazione, ma non ha mai chiesto di negoziare con altri club”.

Suwarso ha chiarito che tra i due c’è totale trasparenza: “Ho saputo delle voci solo quando voi giornalisti me lo avete chiesto. Tra noi pianifichiamo sempre la stagione successiva già alla fine di quella precedente. È un lavoro di squadra”.

Milan–Como in Australia: la posizione del club

Sulla discussa scelta della Serie A di far giocare la sfida in Australia, il presidente è stato diretto: “È una decisione presa dalla Lega e noi abbiamo il dovere di appoggiarla. Bisogna pensare al bene del calcio italiano e aprirsi a nuovi mercati”.

Ha aggiunto che per il Como si tratta di una strategia già in atto: “Il 40% dei ricavi arriva da Oltreoceano. Se costruiremo un nuovo stadio sarà da 15-17 mila posti, adeguato a una città da 85 mila abitanti”.

Il caso Nico Paz

Su Paz, talento in prestito dal Real Madrid, Suwarso è stato realistico: “È impossibile convincere il Real a eliminare il diritto di recompra. Meglio goderci Nico Paz il più a lungo possibile”.

Mercato di gennaio e gestione delle offerte

Infine, un passaggio sul mercato: “Non abbiamo in programma nuovi acquisti per gennaio, potrebbe essere il primo mercato in cui non prenderemo nessuno. Dipenderà dalle partenze”.

Il presidente ha poi ricordato episodi recenti: “La scorsa estate abbiamo rifiutato un’offerta arrivata l’ultimo giorno: se fosse arrivata prima l’avremmo accettata. E Diao ha rifiutato l’Arabia Saudita, lo abbiamo tenuto molto volentieri”.

Antonio Karol Giordano

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