Juventusnews24
·2 de octubre de 2025
Tacchinardi duro sulla Juve vista contro il Villarreal: «Uno dei primi tempi peggiori da quando c’è Tudor. Bisogna cercare di aiutare Koopmeiners ma sono sicuro che accadrà questa cosa»

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Un’analisi lucida, a tratti dura, ma che si chiude con un grande attestato di fiducia. L’ex centrocampista Alessio Tacchinardi, sul suo canale YouTube, ha sviscerato tutti i temi del pareggio per 2-2 della Juventus contro il Villarreal, descrivendo una squadra dai due volti: inguardabile nel primo tempo, ma viva e compatta nella ripresa.
La critica più severa è riservata ai primi 45 minuti. Per Tacchinardi, è stato “uno dei primi tempi peggiori da quando c’è Igor”. Ha descritto una squadra “lenta, con poca energia, impacciata”, incapace di far male negli ultimi 30 metri e aggrappata alle sole invenzioni di Yildiz.
Tuttavia, l’ex bianconero ha individuato un segnale importantissimo nell’intervallo. Citando le parole di Locatelli, che ha parlato di un confronto nello spogliatoio, Tacchinardi ha sottolineato: “Questo vuol dire che comunque il gruppo c’è, il gruppo è compatto, il gruppo è unito”. La reazione della ripresa, per lui, è la prova che la squadra è viva.
PAROLE – «»La Juve nel primo tempo non ha fatto una buona partita. Penso che sia stato uno dei primi tempi peggiori da quando da quando c’è Igor. Lenta, con poca energia, impacciata, con poca velocità di pensiero, poco far male negli ultimi 30 metri. E la difficoltà in questo momento qua è quella che se Yildiz a fare qualcosa di diverso una squadra che ha pochi soluzioni offensive».
Il cambio di marcia è dipeso anche dalle sostituzioni. Tacchinardi ha evidenziato il momento “veramente delicato” di Teun Koopmeiners, apparso in grande difficoltà fisica e mentale. “Bisogna cercare di aiutarlo”, ha affermato, auspicando il sostegno di squadra e tifosi per un giocatore che “sta facendo veramente tanta fatica”.
Al suo posto è entrato Francisco Conceicao, definito “un giocatore determinante in questo momento”. La sua capacità di creare superiorità numerica con l’uno contro uno e la sua verticalità sono qualità che, secondo Tacchinardi, mancano alla squadra quando Yildiz non si accende.
L’analisi si chiude con due grandi rammarichi: l’occasione del 3-1, con il palo colpito da David, e l’ennesimo gol subito da palla inattiva. “Questa squadra sui calci piazzati sta soffrendo terribilmente”, ha chiosato. Nonostante i tanti problemi, però, la fiducia in Igor Tudor è totale. Tacchinardi si è detto “straconvinto” che il tecnico, per la sua dedizione e juventinitinità, “migliorerà sicuramente tutte queste cose”.