Juventusnews24
·3 de octubre de 2025
Tardelli rimanda la Juve: «Un altro pareggio, comincia a essere frustrante soprattutto per questo motivo. Ecco su cosa dovrà lavorare Tudor»

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·3 de octubre de 2025
Un’altra leggenda bianconera analizza il momento della Juventus, e il suo giudizio è amaro. Dalle pagine de La Stampa, l’ex campione del Mondo Marco Tardelli ha commentato il pareggio per 2-2 ottenuto in Champions League contro il Villarreal, individuando problemi chiari di natura tecnica e, soprattutto, mentale.
PAROLE – «Un altro pareggio – comincia a essere frustrante, soprattutto se causato da mancanza di concentrazione e determinazione – e di nuovo troppi gol subiti. Nota positiva per Conceiçao che ha cambiato l’andamento della partita: sfortunatamente, non è bastato. Tudor ha molto su cui lavorare riguardo ai calci piazzati, al centrocampo e alla resilienza mentale».
L’analisi di Tardelli parte da un sentimento di frustrazione. L’ennesimo pareggio, il quarto consecutivo, è un risultato difficile da digerire, specialmente perché, a suo dire, è stato “causato da mancanza di concentrazione e determinazione”. Un’accusa precisa, che punta il dito contro l’atteggiamento della squadra nei momenti decisivi. A questo si aggiunge il dato dei “troppi gol subiti”, un segnale di una fragilità difensiva che va risolta.
L’unica, vera nota positiva della serata spagnola è stata la prestazione di Francisco Conceicao. Tardelli ha riconosciuto che l’ingresso del portoghese “ha cambiato l’andamento della partita”, ma ha sottolineato con amarezza che, sfortunatamente, la sua prodezza “non è bastata”.
Secondo l’ex centrocampista della Nazionale, la strada per Igor Tudor è chiara e piena di lavoro. Ha individuato tre aree su cui il tecnico deve intervenire con urgenza.
La prima sono i calci piazzati, da cui è nato il gol del pareggio del Villarreal, un problema che si era già manifestato in altre occasioni. La seconda è il centrocampo, un reparto che fatica a trovare equilibrio e a controllare il ritmo delle partite.
Infine, l’aspetto più importante per Tardelli: la “resilienza mentale”. La capacità di restare concentrati per 90 minuti e di gestire i momenti di pressione è, secondo la leggenda bianconera, la qualità che al momento manca di più a questa Juve. Un monito severo ma costruttivo, da parte di chi sa bene cosa significhi vincere con la maglia della Vecchia Signora.
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