Milannews24
·28 de junio de 2025
Tare Milan, Corazzi non ha dubbi: «Ecco da quanto mancava una figura come la sua nella società rossonera»

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Nel consueto appuntamento con il programma Gollywood di DAZN, le parole di Emanuele Corazzi hanno acceso i riflettori sul nuovo corso rossonero, affidato alle sapienti mani di Igli Tare e Massimiliano Allegri. Un cambio di rotta che si preannuncia “chiaro, netto”, come sottolineato dallo stesso Corazzi, e che promette di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.
La rifondazione parte da una figura chiave, a lungo assente nell’organigramma rossonero: il direttore sportivo. “Prima non c’era un direttore sportivo. Ne parlavamo prima dell’importanza di questa figura che fa da tramite tra società e spogliatoio, che sta vicino all’allenatore nel costruire la squadra. Ora c’è, ed è Igli Tare, quello che è mancato al Milan da quando è andato via Maldini”, ha affermato Corazzi, evidenziando il ruolo cruciale di Tare nel progetto Milan. La sua esperienza e la sua capacità di costruire squadre vincenti sono considerate elementi fondamentali per il rilancio del club.
Il mercato del Milan sarà improntato a una strategia ben definita, con l’obiettivo di plasmare una squadra in grado di “dominare la partita”. Per raggiungere questo scopo, il modulo di riferimento sarà il 4-3-3, con un’attenzione particolare al ruolo del “posizionale”, il cosiddetto “Rodri della situazione”. Tra i nomi che circolano, Xhaka è solo uno dei giocatori seguiti, a testimonianza della ricerca di un elemento capace di dettare i ritmi e assicurare equilibrio in mezzo al campo.
Ma non è solo la tattica a essere al centro dei piani del nuovo Milan. La leadership è un altro tassello fondamentale. “Era importante portare un po’ di leadership, per questo arriverà Modric, che tra l’altro è tifoso del Milan, si è scoperta questa cosa”, ha rivelato Corazzi, anticipando un arrivo che porterebbe non solo qualità tecnica ma anche una comprovata esperienza e carisma nello spogliatoio. L’innesto di un giocatore del calibro di Modric, unito alla presenza di Allegri in panchina, è visto come un segnale forte e chiaro delle ambizioni del club.
Per quanto riguarda il reparto offensivo, il Milan è alla ricerca di un centravanti d’esperienza, un vero e proprio “stoccatore d’area di rigore”, dato che Gimenez è considerato “troppo acerbo”. A completare il quadro delle necessità, la squadra sarà rinforzata anche con l’arrivo di due terzini, per garantire maggiore solidità e spinta sulle fasce.
Un aspetto che Corazzi ha particolarmente apprezzato è la strategia comunicativa adottata dal Milan. “Devo dire che da giornalista, comunicatori ho molto apprezzato quello che ha fatto il Milan, cioè un incontro in cui spiegano le cose, fanno capire la direzione delle cose. Poi i nomi, è giusto che si lascino lavorare le persone e facciano il loro percorso”, ha dichiarato, sottolineando la trasparenza e la chiarezza del club nel presentare il proprio progetto. La sensazione generale è che l’arrivo di figure carismatiche come Tare possa fare la differenza: “Avere un’idea su che Milan ci aspetteremo, e soprattutto sentire il carisma di una persona come Tare fa capire che le cose al Milan probabilmente andranno meglio”.
In sintesi, il nuovo Milan si preannuncia una squadra con un’identità tattica definita, rinforzata da innesti mirati e guidata da figure di spicco nel panorama calcistico. Le parole di Corazzi lasciano intendere un futuro promettente per i colori rossoneri,
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