Milannews24
·24 de junio de 2025
Theo Hernandez all’Al Hilal? Duro affondo sul terzino francese, commento che spiazza tutti

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Il possibile trasferimento di Théo Hernandez all’Al-Hilal in Arabia Saudita sta scuotendo il mondo del calcio, alimentando un vivace dibattito sul futuro dei calciatori e le priorità nel calcio moderno. Il terzino sinistro della nazionale francese, attualmente 27enne, sembra ormai prossimo a lasciare il calciomercato Milan dopo sei stagioni, un addio che, secondo le indiscrezioni, porterà nelle casse rossonere circa 30 milioni di euro. Un affare economicamente significativo, soprattutto considerando che il giocatore è entrato nel suo ultimo anno di contratto.
La notizia, tuttavia, non è stata accolta con favore da tutti, in particolare dagli addetti ai lavori. Tra le voci più critiche si distingue quella di Éric Di Meco, ex difensore della nazionale francese e ora stimato opinionista. Nel programma “Rothen s’enflamme”, Di Meco ha espresso la sua profonda delusione riguardo alla scelta di Hernandez, definendola incomprensibile e deprimente. “È deprimente vedere un calciatore come lui rinunciare all’aspetto sportivo a soli 27 anni”, ha commentato Di Meco, sottolineando come l’età di Hernandez lo collochi ancora nel pieno della sua carriera agonistica.
L’aspetto economico è, senza dubbio, una componente fondamentale in questa decisione. Si parla di un ingaggio faraonico di circa 20 milioni di euro annui per Hernandez in Arabia Saudita. Cifre che farebbero gola a chiunque, ma che, secondo Di Meco, non giustificano la rinuncia a obiettivi sportivi ambiziosi. “In un calcio ormai dominato dai soldi, è ancora possibile conciliare carriera sportiva e aspetto economico. Andare in Arabia a fine carriera, lo capisco. A 27 anni, no”, ha ribadito l’ex calciatore, ponendo l’accento sulla differenza tra un trasferimento a fine carriera e uno in piena maturità atletica.
Il passaggio all’Al-Hilal arriva, peraltro, in un momento cruciale della carriera di Hernandez. Protagonista indiscusso dello scudetto del Milan nel 2022, il francese ha vissuto una stagione appena conclusa caratterizzata da un calo di rendimento, un fattore che potrebbe aver influito sulla sua decisione di cercare nuove sfide. L’Atlético Madrid, il suo primo club professionistico, aveva tentato di riportarlo a casa, ma l’offerta è stata respinta, spianando la strada al trasferimento nel campionato saudita.
Questo scenario solleva interrogativi importanti sul futuro del calcio europeo e sulla crescente attrattiva dei campionati emergenti, supportati da ingenti investimenti economici. La partenza di un talento come Théo Hernandez a soli 27 anni è un segnale preoccupante per chi sperava di vederlo ancora protagonista ai massimi livelli nel calcio del Vecchio Continente. L’Arabia Saudita, con la sua politica di acquisizione di stelle internazionali, continua a dimostrare la sua forza economica e la volontà di diventare un attore sempre più rilevante nel panorama calcistico globale. Resta da vedere se questa tendenza porterà a un livellamento della competitività o a una fuga di talenti dai campionati tradizionali.