Thula Inter, la coppia d’attacco nerazzurra torna insieme a Riad? Chivu alza il livello per la Supercoppa | OneFootball

Thula Inter, semifinale senza calcoli: Lautaro e Thuram guidano l’assalto, Martinez verso una maglia da titolare già con il Bologna

Con Josep Martinez tra i pali e, soprattutto, con la ThuLa finalmente di nuovo insieme, l’Inter è pronta a fare sul serio in Supercoppa Italiana. A Riad, nella semifinale, il tandem formato da Lautaro Martínez e Marcus Thuram è destinato a ricomporsi dopo l’esperimento “forzato” di Genova, dove accanto al capitano argentino era toccato al giovane Pio Esposito. In Arabia, invece, torna il gemello francese: una scelta che va oltre l’aspetto tecnico e diventa una vera manifestazione di intenti.

Quando Lautaro e Thuram giocano insieme, il messaggio è chiaro: la partita pesa, la palla scotta e non è tempo di esperimenti. Per l’Inter questa è la coppia simbolo dell’era attuale, quella da schierare quando c’è un trofeo in palio.

Restano invece evidenti i tormenti sulla fascia destra, amplificati dall’operazione alla caviglia di Denzel Dumfries. Il mercato potrà offrire soluzioni, ma nel frattempo il peso dell’intera corsia ricade su Luis Henrique, chiamato a “cantare e portare la croce” in una zona di campo oggi scoperta. Sul lato opposto, nessun dubbio: Federico Dimarco è pronto a presidiare la fascia mancina.

In mezzo al campo, Cristian Chivu conferma Piotr Zielinski nel ruolo di regista. Hakan Calhanoglu ha bisogno ancora di qualche allenamento e guarda soprattutto all’eventuale finale. Accanto al polacco agirà il solito Nicolò Barella, mentre l’altra mezzala è terreno di duello: Henrikh Mkhitaryan ha messo la freccia su Petar Sucic, candidato a partire dalla panchina.

Difesa obbligata senza Acerbi, con un terzetto che ormai sembra aver trovato un equilibrio: Bisseck, Akanji e Bastoni, da destra a sinistra. In porta, invece, la scelta è destinata a far discutere: Chivu appare orientato a premiare Martinez. Questa Supercoppa potrebbe diventare davvero quella dello spagnolo, a partire dalla semifinale.

Finora Josep Martinez si è allenato con grande concentrazione. Sulla sua testa resta una vicenda giudiziaria pesante, ma sul campo il tecnico sembra volerlo responsabilizzare. Dopo aver ritrovato minuti in Coppa Italia contro un Venezia fragile, farlo giocare qui, con un trofeo in palio, avrebbe tutt’altro significato.

A Riad, dunque, l’Inter sceglie le certezze: ThuLa davanti, struttura solida dietro e poche concessioni alla fantasia. Perché quando c’è una coppa da alzare, Chivu vuole i suoi uomini migliori.