Torino, Baroni: “Dobbiamo lavorare per migliorare certe situazioni. Pedersen? Lo valuteremo domani…” | OneFootball

Il Torino chiude il 2025 con una sconfitta in casa contro il Cagliari: le parole nel post gara del tecnico granata, Marco Baroni.

Dopo le vittorie contro Cremonese e Sassuolo, il Torino cade in casa contro il Cagliari: le parole di Marco Baroni nel post gara in conferenza stampa. Ecco le parole rilasciate da TMW.

Torino, le parole di Baroni dopo la sconfitta contro il Cagliari

Qual è la sua analisi della partita? Quanto pesa la sconfitta? “Il dato negativo è il risultato, ma abbiamo fatto 19 tiri di cui 10 nello specchio. Abbiamo creato, si torna al discorso già fatto: ci serve più determinazione e cattiveria negli ultimi metri. I due gol presi sono evitabili, sull’angolo c’è stato un doppio tocco e sul secondo siamo stati morbidi e leggeri. Abbiamo buttato via un’altra occasione per fare il saltino“.

C’è da lavorare sugli angoli?

“Assolutamente. Siamo stati troppo passivi, ci stiamo lavorando. Parlo di lettura delle situazioni, eravamo in vantaggio e il Cagliari aveva fatto poco. Sono momenti che non riusciamo a leggere, dobbiamo migliorare. È un peccato”.

Pedersen si è fatto male? Come sta?

“Aveva preso una contusione, poi si è riacceso e ha spinto tanto. Mi ha chiesto il cambio, domani lo valuteremo”.

Cosa lascia questa sconfitta? Cosa manca per fare il saltino?

“Lascia qualcosa di terribile… Fanno male perché arrivano dopo gare convincenti. Il problema di oggi è il risultato: ci sono partite che ti fanno fare il saltino, il rammarico e il dolore è questo oltre ad aver perso davanti al nostro pubblico. Dobbiamo togliere queste situazioni… A volte non sentiamo il pericolo. Perché parlo di lavoro? Dobbiamo lavorare per migliorare queste situazioni. Loro hanno fatto 5 azioni e stavano bassi, noi abbiamo cercato di trovare le soluzioni e le abbiamo anche trovate, facendo 19 tiri. Serve più attenzione, leggere il pericolo, fare un fallo… Lo sappiamo, lo dico anche alla squadra e il miglioramento è dentro al lavoro”.