Calcionews24
·17 de octubre de 2025
Torino Napoli, le parole di Conte alla vigilia: «Chi affronta il Napoli ha la voglia di fare qualcosa di straordinario. Sul modulo dico questo. McTominay…»

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·17 de octubre de 2025
Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani, 18 ottobre, contro il Torino di Marco Baroni. Per il tecnico del Napoli sta per iniziare una settimana intensa, con tre impegni ravvicinati: prima i granata, poi il Psv in Europa e infine il big match contro l’Inter. Ecco le sue parole:
PAROLE – «Abbiamo ritrovato i nazionali, la maggior parte di loro ha giocato due partite e quando rientrano bisogna stare attenti a calibrare gli allenamenti. Infortunati? Buongiorno sono 3-4 allenamenti che si allena in gruppo, lo stesso Matteo (Politano) è rientrato in gruppo, Rrahmani sta recuperando bene e anche Lobotka ha iniziato la fase di recupero. In questi 22 giorni il test sarà vedere che risposte diamo giocando tutte queste partite, ci sarà bisogno di tutti. Siamo curiosi di vedere che risposte daremo. Neres non deve dimostrarmi nulla, l’anno scorso è stato tra i giocatori chiave per la vittoria dello scudetto. Noa si sta integrando, sa cosa vogliamo da lui, sia a livello di giocata singola che di partecipazione alla squadra. Avrà sicuramente la sua possibilità. Lobotka anche l’anno scorso ha avuto dei problemi e Billy ha sempre risposto presente, lo ha sostituito in maniera egregia. »
MODULO – «Alla fine è sempre un 4-3-3. Oggi il calcio da diverse informazioni a chi lo vede, è difficile catalogare un sistema di gioco nelle due fasi ma oltre questo abbiamo due certezze: con i quattro centrocampisti e con gli esterni di attacco. Con lo Sporting giocavamo con 4 centrocampisti, poi siamo passati al 4-3-3 e abbiamo ribaltato la partita, contro il Genoa è successa la situazione opposta. Sono due identità di gioco chiare e andremo avanti con queste soluzioni.»
TORINO – «Chi affronta il Napoli ha la voglia di fare qualcosa di straordinario. Ho visto spesso le partite del Torino, hanno una grande squadra e un ottimo allenatore, sarà un avversario tosto. Più si gioca e più si rischia di avere giocatori infortunati, giocando così tanto hai meno possibilità di allenarti e ciò porta ad avere più problemi muscolari. Spesso e volentieri ci si lamenta perché si gioca tanto ma è come un cane che si morde la coda, a ciò servono le rose ampie, per far fronte a tutte queste partite»
MCTOMINAY – «Il discorso di Scott secondo me è molto semplice: lui ha cambiato status. L’anno scorso è stato il miglior giocatore del campionato, è arrivato da underdog e oggi ha un altro status. Le attenzioni su di lui sono diverse, oggi viene visto in maniera diversa dall’avversario anche con accorgimenti diversi.»