Torino-Ngonge: c'è l'intesa sul contratto ma... | OneFootball

Al centro dell’attenzione in questa fase del calciomercato Torino c’è Cyril Ngonge, esterno offensivo del Napoli e primo nome sulla lista dei desideri di Marco Baroni, che lo conosce bene dai tempi di Verona e lo considera un profilo ideale per il suo progetto tecnico.

La situazione

Napoli e Torino stanno trattando da settimane per la cessione di Cyril Ngonge e avrebbero già raggiunto una bozza d’accordo sulla valutazione del cartellino, fissata intorno agli otto milioni di euro.

Il vero nodo, però, riguarda la formula dell’operazione. Il Torino punta su un prestito con diritto di riscatto, modalità ormai consolidata nelle strategie di mercato granata. Il Napoli, invece, spinge per una cessione che possa dare garanzie economiche immediate.

Come riportato in precedenza, nelle ultime ore si è registrato un tentativo di inserimento da parte del Club Brugge. Tuttavia, la trattativa tra Torino e Napoli resta momentaneamente in fase di stallo, principalmente a causa del rifiuto del presidente granata Urbano Cairo di accettare la formula dell’obbligo di riscatto.

Urbano Cairo

Il segnale al Torino

Secondo l’ultima indiscrezione lanciata da Sacha Tavolieri, esperto di mercato belga, Ngonge avrebbe per il momento declinato l’offerta del Club Brugge, manifestando invece una netta preferenza per il trasferimento al Torino. Forte della volontà del giocatore, la dirigenza granata continua a lavorare con il Napoli per chiudere l’operazione, puntando su un prestito con diritto di riscatto o con obbligo legato a determinate condizioni.

Calciomercato Torino: le ultime su Ngonge

Secondo quanto riportato dall'odierna edizione di Tuttosport, il belga non sembra allettato dall'idea di tornare in patria. Sempre secondo il giornale, nelle ultime ore ci sarebbero stati dei sondaggi da parte di Monaco e Rennes, ed in Italia anche da parte del Bologna. Per ora però, la priorità del giocatore sarebbe il Torino, con cui avrebbe già raggiunto un intesa sulla lunghezza del contratto, ovvero fino al 2029. Rimane da capire se le due società si metteranno d'accordo o meno sulla formula. Il rischio, comunque, è quello di perdere il giocatore viste le tante offerte ricevute.