
Zerocinquantuno
·28 de junio de 2025
Torrisi: “Al giusto prezzo Beukema può partire, ma va sostituito subito. Immobile è un nome che mi sorprende, Orsolini può essere importante per la Nazioale”

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·28 de junio de 2025
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Questa mattina, al Country Club Racket World di Castenaso, si è svolta la quarta edizione dell’Illumia Padel Cup, il torneo benefico organizzato per raccogliere fondi a favore de La Mongolfiera Onlus e sostenere così le famiglie di bambini con disabilità. Tra i tanti protagonisti prestigiosi, da Roberto Mancini a Francesco Totti, da Luca Toni a Daniele De Rossi, passando per Paolo Di Canio e Christian Vieri, era presente anche Stefano Torrisi, che ha vestito la maglia del Bologna in due fasi diverse delle sua carriera arrivando a collezionare 165 presenze in rossoblù. Intervistato dai giornalisti presenti, l’ex difensore ha commentato la trionfale stagione da poco conclusa e le voci di mercato che riguardano il BFC e i suoi pezzi pregiati.
Due anni da sogno – «Il Bologna non è reduce solo da una bellissima annata, ma da un grande biennio, e non vanno dimenticati neanche i campionati immediatamente precedenti, che hanno preparato il terreno per queste cavalcate. Via via è stata costruita una squadra molto forte per merito di un’ottima società, e quando si lavora bene il fatto che i risultati arrivino è una conseguenza naturale».
Una Champions formativa – «La Champions League è stata molto importante a livello mentale e per il bagaglio esperienziale dei calciatori, e ritengo sia direttamente connessa al successo in Coppa Italia. Fra l’altro il Bologna è stato anche sfortunato, perché questo è stato il primo anno in cui la formula del torneo è cambiata: sono convinto che se fossero scesi in Europa League, come capitava fino all’anno prima, i rossoblù avrebbero potuto competere per aggiudicarsi il trofeo».
Nazionale in affanno – «Attualmente l’Italia del calcio è un cantiere aperto. In giro ci sono pochi italiani forti, anche e soprattutto perché troppi stranieri non bravi rubano loro il posto. Credo che Orsolini abbia qualità importanti per questa Nazionale, non sempre le scelte fatte nei suoi confronti dai c.t. sono state giuste e comprensibili ma spero che d’ora in avanti ‘Orso’ possa dimostrare il suo valore anche con la maglia azzurra».
Beukema e le sirene di mercato – «Tutti i giocatori possono essere considerati cedibili o incedibili, dipende dagli obiettivi che ci si pone. Bisogna però aggiungere che a far saltare qualsiasi piano sono le offerte che arrivano, perché manco a dirlo è il denaro a fare la differenza e a comandare. Nel caso di Beukema, personalmente non lo venderei solo per fare cassa, ma qualora arrivasse l’offerta giusta sarebbe giusto lasciar partire anche lui, a patto di sostituirlo adeguatamente».
Un nome sorprendente – «La scelta di Immobile mi stupisce, perché in Italia è stato un grandissimo attaccante ma è distante dai profili solitamente sondati dal Bologna: probabilmente in società hanno valutato che per riaffermarsi ad alti livelli servisse anche un giocatore di grande esperienza».
Rischio moderato – «Rivoluzionare la difesa può diventare rischioso se lo fai tardi e inizi a lavorare coi nuovi solo a ridosso della stagione. Al contrario, se vendi adesso e compri subito i sostituti, l’allenatore ha tutto il tempo per lavorarci prima che cominci il campionato».