Pagine Romaniste
·22 de mayo de 2025
Totti: “Né Allegri, né Conte alla Roma, forse hanno firmato per altri club. Va detta la verità ai tifosi”

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·22 de mayo de 2025
Al World Legends Padel Tour, Francesco Totti, ex capitano giallorosso, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky dove ha trattato molti temi.
Le parole di Totti
Vi divertite voi calciatori in questa versione da padelisti in giro per il mondo?
“Abbiamo dato continuità al nostro divertimento anche se il rettangolo è diminuito. Ci divertiamo, scherziamo e ci prendiamo in giro. Da quando abbiamo smesso è la nostra passione e il nostro divertimento”
C’è un’Italiana in finale di Champions. Conosci benissimo sia l’Inter che il Psg di Luis Enrique. Che finale di Champions sarà per il calcio italiano?
“Una grande finale sicuramente visto che disputare una finale di Champions League è giocare una partita da brividi, commovente e paurosa allo stesso tempo. Si affrontano due squadre che hanno fatto un percorso straordinario. Nulla togliere a Luis Enrique ma noi Italia tifiamo tutti Inter com’è giusto che sia”
Te l’aspettavi che Luis Enrique avrebbe avuto una carriera così gloriosa?
“Oltre a essere una grande persona è un grande allenatore. E’ normale che quando cambi città non è semplice a primo impatto. Ha avuto un po’ di difficoltà a Roma ma ovunque è andato ha fatto molto bene. Ora a Parigi ha trovato grande serenità e con la grande squadra che allena ha dimostrato di poter vincere la Champions”
Claudio Ranieri lo avevi scelto da dirigente della Roma insieme a Guido Fienga nella sua seconda avventura. Ci racconti qualche retroscena?
“Bisogna solo ringraziare questa persona perchè oltre a essere un grande tifoso della Roma ha fatto un percorso straordinario, commovente anche perchè nessuno si sarebbe mai aspettato una Roma diversa da inizio stagione. E’ riuscito a rimetterla in corsa, arrivare fino all’ultima giornata a sperare nella Champions dove nessuno si sarebbe mai aspettato che la Roma potesse arrivare. Quando ero dirigente facevano nomi e mi venne quel lapsus e con Guido Fienga parlammo dicendo che Claudio era l’unica persona che avrebbe detto di si, non cerano problemi di soldi e di squadra, non c’erano problema di niente. Dovevamo giocare con il Porto e già c’erano un po’di problemi con Esubeio. Dopo la partita lo abbiamo chiamato e ha risposto subito di si senza se e senza ma. Per quello che ha fatto a Roma va solo che ringraziato”
Se fossi oggi dirigente della Roma chi chiameresti?
“Sicuramente un nome importante per una piazza importante. Poi è normale che le dinamiche interne non le sappiamo e le sanno Ghisolfi e i Friedkin. Loro sanno chi è l’allenatore che potranno chiamare se già non lo hanno chiamato. Speriamo sia un grande personaggio con carisma e voglia di riportare la Roma più in alto possibile. Sicuramente non è un nome normale”
La Roma potrebbe prenderti ancora in considerazione visto che ci avevi preso con Ranieri?
“Nel calcio c’è anche fortuna ma sicuramente ci sarà gente più competente di me”
Se tu fossi un dirigente della Roma prenderesti Conte o Allegri?
“Nessuno dei due. Secondo me hanno firmato altrove… poi magari sbaglio. Non so se prenderanno uno straniero o un italiano anche perchè sono finiti gli allenatori, dipende dall’organizzazione e da quello che vogliono fare il prossimo anno. Da dirigente lo dicevo non bisogna prendere in giro i tifosi, la gente vuole la verità”