Juventus FC
·3 de noviembre de 2025
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Nella serata di domani – martedì 4 novembre 2025 – alle ore 21:00, i bianconeri ospiteranno all'Allianz Stadium lo Sporting CP in occasione della quarta giornata della League Phase della UEFA Champions League.
Mister Luciano Spalletti e Michele Di Gregorio hanno presentato la sfida contro i portoghesi in conferenza stampa.
IL GRUPPO
«Sicuramente lo spogliatoio sta meglio, quando si vince l'umore è alto. Dobbiamo, però, continuare su questa strada perchè siamo soltanto all'inizio ed è importante confermare queste due vittorie. Quando c'è un esonero i primi che si sentono responsabili sono i giocatori. Ci siamo chiesti che cosa non andasse, abbiamo cercato di avere un atteggiamento ancora più forte, di responsabilizzarci di più. Penso che dalla partita contro l'Udinese si sia visto un altro tipo di atteggiamento. Responsabilità è stata la parola che abbiamo usato di più tra di noi in spogliatoio dopo la sconfitta di Roma contro la Lazio.
Koopmeiners difensore? Teun è un ragazzo serio, un grande professionista e un giocatore forte. L'altra sera ha giocato in una posizione in cui con noi non aveva mai giocato, ma quando uno ha qualità si può adattare. La mia stagione fino a qui? Spero di poter fare sempre meglio e continuare a dare una mano alla squadra».
GLI OBIETTIVI
«Quando sei alla Juventus gli obiettivi ci sono. È un club abituato a vincere, di conseguenza si cerca sempre di mettere le basi per fare bene partita dopo partita e soltanto pensando a una gara dopo l'altra si possono raggiungere gli obiettivi più grandi che ci si pone».
MISTER SPALLETTI
«Il Mister è un uomo ambizioso. Di lavoro in campo effettivo non abbiamo fatto molto perchè in questo periodo siamo in campo praticamente ogni tre giorni. Sicuramente ci hanno colpito la sua fermezza, la sua voglia e, appunto, la sua ambizione. Noi vogliamo metterci in gioco e sono convinto che la direzione presa sia quella giusta. Le partite di Champions League? Si preparano da sole. La carica c'è sempre, non può non esserci. La Juventus deve andare il più in là possibile in questa competizione».
LA VITTORIA CONTRO LA CREMONESE
«Sono stato contento di aver fatto determinate scelte a Cremona perchè mi hanno restituito delle informazioni per poter progredire con il lavoro. La vittoria di Cremona è merito esclusivo dei nostri calciatori. Le risposte dal campo sono state quelle corrette che mi aspettavo. Li ho trovati difficilmente lunghi, solo in qualche rara circostanza, ma ciò che mi ha colpito di più in questi primi giorni sono gli occhi con cui mi guardano questi ragazzi. I loro occhi raccontano la disponibilità e la voglia che ha questo gruppo».
LO SPORTING CP
«Domani sarà una partita difficilissima, affronteremo lo Sporting CP che è una squadra che gioca bene a calcio. Da quando c'è Borges ha un'idea di calcio precisa. È difficile da leggere come squadra, loro sono bravissimi a cambiare ruoli e hanno una grande qualità sulla trequarti. La Champions League è una competizione affascinante. Se il calcio fosse un hotel, la Champions League sarebbe la sua camera più bella, la sua suite».
I SINGOLI
«Un buon punto di partenza per qualsiasi persona è domandare all'altro in quali condizioni sa rendere al meglio. Nel caso di Yildiz a domanda sulla sua posizione, ha risposto che gli piace giocare sia più largo, sulla corsia esterna, sia come seconda punta. Domani Kenan sarà a disposizione. Chi mi ricorda? Sicuramente, tra i più recenti che ho avuto, direi Khvaratskhelia. Chi ho allenato tanti anni fa e ha avuto meno visibilità di quella che avrebbe meritato è Di Natale. Yildiz è uno di quelli che alla fine della stagione riempie Instagram a tutti di belle giocate.
Cambiaso? Andrea è fondamentale per la nostra squadra. È un calciatore estremamente moderno. Nel calcio di oggi non ci sono più ruoli prestabiliti, ma bisogna sapersi destreggiare bene in più zone del campo. Andrea è un calciatore forte, fortissimo, ti offre tante soluzioni in campo. Se vogliamo trovargli un difetto (ride) deve diventare un po' più bravo di testa.
Vlahovic? Dusan è un po' più avvantaggiato rispetto ad altri calciatori perchè sa che cosa ci si aspetta qui alla Juventus, quando si scende in campo con questa maglia. Ho parlato con lui in questi giorni ed è felicissimo qui. A lui non disturba sapere di avere il contratto in scadenza e l'altra sera, come contro l'Udinese, ha dato risposte splendide sotto tutti i punti di vista».









































