Lazionews24
·23 de diciembre de 2025
Udinese Lazio, Sarri potrebbe ragionare anche sul cambio modulo viste le assenze: le ultime sui biancocelesti

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Il 2025 della Lazio si chiude con una trasferta delicata al Bluenergy Stadium contro l’Udinese di Runjaic. La partita, ultima dell’anno solare, si preannuncia complicata per Maurizio Sarri, costretto a fare i conti con diverse assenze. Tra i convocati mancheranno Basic, il cui ricorso sembra destinato a non essere accolto, e Guendouzi, squalificato. A questi si aggiungono Dele-Bashiru e Dia, impegnati con la Coppa d’Africa, e Rovella, ancora in fase di recupero dopo l’operazione alla pubalgia.
Nonostante le difficoltà, ci saranno anche buone notizie in vista di questa sfida di Udinese Lazio. Zaccagni tornerà a disposizione dopo aver scontato la squalifica rimediata contro il Parma, mentre Isaksen proverà a rientrare dall’infortunio subito contro il Bologna, anche se la sua presenza è ancora da confermare. In difesa, invece, pochi dubbi: davanti a Provedel agiranno Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini, confermando solidità e continuità nel reparto arretrato.
A centrocampo Sarri potrebbe optare per un 4-4-2, con Cataldi e Vecino dal primo minuto, affiancati da Belahyane come unica alternativa a disposizione dalla panchina. Sulle fasce spazio a Cancellieri a destra e a Zaccagni a sinistra, in una squadra che cercherà di bilanciare copertura e spinta offensiva. In avanti, la coppia di punte sarà probabilmente Castellanos e Noslin, anche se resta aperta l’ipotesi di un 4-3-3 con una punta centrale affiancata da due esterni più dinamici.
L’incontro di Udinese Lazio rappresenta un banco di prova importante per valutare la capacità della squadra di adattarsi alle emergenze e di affrontare avversari ostici senza compromettere il ritmo in campionato. Sarri dovrà gestire con attenzione le risorse disponibili, calibrando scelte tattiche e minutaggio dei giocatori per mantenere equilibrio tra fase difensiva e spinta offensiva.
Nonostante le numerose assenze, la Lazio punta a chiudere l’anno in maniera positiva, conquistando punti preziosi in trasferta. La squadra biancoceleste dovrà fare affidamento sull’esperienza dei veterani e sull’intraprendenza dei giovani per affrontare l’Udinese, una formazione che in casa può essere insidiosa e pronta a sfruttare ogni errore.
In sintesi, la partita di Udinese Lazio sarà una sfida tattica e di gestione delle emergenze, un’occasione per Sarri di testare soluzioni alternative e per la Lazio di confermare la propria solidità anche in condizioni di organico ridotto. La squadra punta a chiudere l’anno con un risultato positivo, ritrovando continuità e morale in vista del 2026.Il 2025 della Lazio si chiude con una trasferta delicata al Bluenergy Stadium contro l’Udinese di Runjaic. La partita, ultima dell’anno solare, si preannuncia complicata per Maurizio Sarri, costretto a fare i conti con diverse assenze. Tra i convocati mancheranno Basic, il cui ricorso sembra destinato a non essere accolto, e Guendouzi, squalificato. A questi si aggiungono Dele-Bashiru e Dia, impegnati con la Coppa d’Africa, e Rovella, ancora in fase di recupero dopo l’operazione alla pubalgia.
Nonostante le difficoltà, ci saranno anche buone notizie in vista di questa sfida di Udinese Lazio. Zaccagni tornerà a disposizione dopo aver scontato la squalifica rimediata contro il Parma, mentre Isaksen proverà a rientrare dall’infortunio subito contro il Bologna, anche se la sua presenza è ancora da confermare. In difesa, invece, pochi dubbi: davanti a Provedel agiranno Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini, confermando solidità e continuità nel reparto arretrato.
A centrocampo Sarri potrebbe optare per un 4-4-2, con Cataldi e Vecino dal primo minuto, affiancati da Belahyane come unica alternativa a disposizione dalla panchina. Sulle fasce spazio a Cancellieri a destra e a Zaccagni a sinistra, in una squadra che cercherà di bilanciare copertura e spinta offensiva. In avanti, la coppia di punte sarà probabilmente Castellanos e Noslin, anche se resta aperta l’ipotesi di un 4-3-3 con una punta centrale affiancata da due esterni più dinamici.
L’incontro di Udinese Lazio rappresenta un banco di prova importante per valutare la capacità della squadra di adattarsi alle emergenze e di affrontare avversari ostici senza compromettere il ritmo in campionato. Sarri dovrà gestire con attenzione le risorse disponibili, calibrando scelte tattiche e minutaggio dei giocatori per mantenere equilibrio tra fase difensiva e spinta offensiva.
Nonostante le numerose assenze, la Lazio punta a chiudere l’anno in maniera positiva, conquistando punti preziosi in trasferta. La squadra biancoceleste dovrà fare affidamento sull’esperienza dei veterani e sull’intraprendenza dei giovani per affrontare l’Udinese, una formazione che in casa può essere insidiosa e pronta a sfruttare ogni errore.
In sintesi, la partita Udinese Lazio sarà una sfida tattica e di gestione delle emergenze, un’occasione per Sarri di testare soluzioni alternative e per la Lazio di confermare la propria solidità anche in condizioni di organico ridotto. La squadra punta a chiudere l’anno con un risultato positivo, ritrovando continuità e morale in vista del 2026.









































