Inter News 24
·13 de noviembre de 2025
Vanheusden, continua l’odissea per l’ex Inter! Nuova rottura del crociato: spunta l’ipotesi addio al calcio

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·13 de noviembre de 2025

Le sofferenze di Zinho Vanheusden sembrano non avere fine. Il difensore centrale belga, classe 1999 (26 anni), è sprofondato in un nuovo incubo. Domenica scorsa, il giocatore si è rotto il legamento crociato per la terza volta nella sua sfortunatissima carriera. Un calvario che si ripete, colpendo ancora una volta il ginocchio sinistro, lo stesso che si era lesionato otto anni fa, quando era considerato uno dei talenti più puri del settore giovanile dell’Inter. Il difensore, che in estate si era trasferito al Marbella, club di terza divisione spagnola, per cercare continuità, dovrà ora affrontare un lunghissimo stop. In Belgio, l’interrogativo sul suo futuro è drammatico.
Vanheusden aveva cercato di rilanciare la sua carriera ripartendo dal basso, accettando la terza serie spagnola. Le cose, però, si erano messe male quasi subito. Dopo appena due partite con il Marbella, un edema allo stesso ginocchio sinistro lo aveva costretto a fermarsi ai box, saltando quattro partite di campionato. Sembrava essersi ripreso: il difensore era tornato in campo e aveva giocato quattro partite consecutive, di cui tre per tutti i 90 minuti, dando segnali di ripresa. Ma domenica scorsa, durante la partita di campionato contro l’Alcorcon, il ginocchio ha ceduto di nuovo. Il verdetto è il peggiore possibile.
L’ex giocatore del club nerazzurro, che in carriera ha vestito anche le maglie di Standard Liegi e Genoa senza mai trovare pace fisica, tornerà ora in Belgio. Lì verrà sottoposto a un inevitabile intervento chirurgico. Successivamente, dovrà affrontare l’ennesimo, logorante percorso di riabilitazione, stimato tra i sei e gli otto mesi. A soli 26 anni, di fronte alla terza rottura del medesimo legamento crociato, il dubbio che serpeggia in Belgio è atroce: “Resta da vedere se questo significhi la fine definitiva della sua carriera“. Un interrogativo pesante che getta un’ombra sinistra sul futuro di un talento mai sbocciato a causa della sfortuna.









































