⚔️ Venezia, Stroppa: “Derby gara che si vive con più sentimento. Yeboah da valutare, Haps non è ancora rientrato” | OneFootball

L’allenatore del Venezia Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa in vista del match che vedrà i suoi affrontare il Padova in un derby tutto veneto.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Tuttoveneziasport: “Una gara che si vive con più sentimento, queste sono gare più sentite, mi piace avere questo senso di appartenenza. Penso che la squadra farà una grande partita“.

Che partita si aspetta?“E’ un derby, quindi lascio aperte tutte le situazioni che si potranno creare. Sono gare che vorremmo giocare tutti, così è bello. Il Padova è una squadra che nella scorsa stagione ha fatto molto bene, è stata trionfale e faccio i complimenti al loro tecnico. Affrontiamo una squadra competitiva“.

Come sta la squadra?“Stanno tutti bene tranne Pietrelli, Yeboah è in fase di valutazione fino a domani, darà lui in caso l’ok definitivo. Haps non è ancora arrivato, questi sono i calendari purtroppo e dobbiamo fare le scelte di conseguenza, dispiace dover rinunciare a un giocatore così importante“.

Si sente l’aria di derby in spogliatoio?“Non sono giocatori arrivati ieri sera, sanno cosa voglia dire essere a Venezia e il peso della maglia, però non mettiamogli troppa pressione. Ci sono ragazzi che ormai hanno fatto diversi campionati“.

Anche Bjarkason è andato in nazionale, con Compagnon appena rientrato. Franjic un’opzione sulla fascia?“Ho provato sia lui che Sidibe lì in amichevole, possono essere un’alternativa. Sagrado sta bene, Compagnon sta molto bene chiaramente dopo un periodo fermo per infortunio. Bjarkason è tornato dalla nazionale in salute. Ho quindi delle scelte. Chiaro che Hainaut dovrebbe essere della partita e quindi vedremo quale sarà l’opzione migliore invece a sinistra“.

Il pensiero va anche ai tifosi che non potranno esserci:“Il tutti ovviamente riguarda anche chi non partecipa, è proprio la scenografia che poteva essere completa e darci una spinta. In partite così belle da disputare sarebbe bello ci fossero tutti“.