Verona Juve, Corriere dello Sport durissimo sul VAR: «Come fosse al mare di Cesenatico in attesa dell’aperitivo». L’accusa dopo gli episodi incriminati del Bentegodi! | OneFootball

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Juventusnews24

·21 de septiembre de 2025

Verona Juve, Corriere dello Sport durissimo sul VAR: «Come fosse al mare di Cesenatico in attesa dell’aperitivo». L’accusa dopo gli episodi incriminati del Bentegodi!

Imagen del artículo:Verona Juve, Corriere dello Sport durissimo sul VAR: «Come fosse al mare di Cesenatico in attesa dell’aperitivo». L’accusa dopo gli episodi incriminati del Bentegodi!

Verona Juve, Corriere dello Sport ha attaccato così il VAR dopo gli episodi incriminati nel match del Bentegodi

Un arbitraggio da matita rossa, due errori che pesano come macigni. Il giorno dopo il pareggio ricco di polemiche di Verona, il Corriere dello Sport analizza la direzione di gara di Rapuano e del VAR Aureliano, con una bocciatura senza appello. Secondo il quotidiano, entrambi gli episodi chiave del match sono stati valutati in modo errato, penalizzando in modo netto la Juve.


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Rigore per il Verona: “Un errore grave”

Il primo, grande errore, secondo l’analisi, è il calcio di rigore concesso al Verona per il tocco di mano di Joao Mario. Una decisione “eccessiva“, un “errore grave“. Il braccio del portoghese è largo ma in posizione congrua per un salto, e la sua visuale è ostruita. Un intervento del VAR definito “pignolissimo“, che ha portato a una massima punizione ingiusta, nonostante i tentativi di giustificazione da parte del designatore Rocchi.

Mancato rosso a Orban: “Questo sì cristallino”

Ma l’errore che grida vendetta è un altro. Nel primo tempo, l’attaccante del Verona, Gift Orban, si è reso protagonista di un brutto colpo al volto del difensore della Signora, Federico Gatti. L’arbitro ha sanzionato il gesto solo con il giallo, e il VAR è rimasto colpevolmente silenzioso. Per il quotidiano non ci sono dubbi: “Manca un rosso, questo sì cristallino“. L’attaccante “punta Gatti, lo guarda e gli assesta un colpo netto sulla faccia“: una piena condotta violenta, che andava punita con l’espulsione.

Sul VAR «da 4, presentarsi nelle immagini da Lissone come fosse al mare di Cesenatico in attesa dell’aperitivo, a favore di telecamere (…) non il massimo. Pignolissimo sul rigore, superficiale sul rosso a Orban».

La Vecchia Signora torna da Verona con un punto e tante recriminazioni. E con la sensazione, certificata anche dalle moviole, che il risultato del Bentegodi sia stato pesantemente condizionato da una serata a dir poco negativa della squadra arbitrale.

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