Verso Cagliari Pisa, a breve la gara casalinga. Diversi gli indisponibili rossoblù! Il quadro della situazione | OneFootball

Verso Cagliari Pisa, scalpitano le lancette dell’orologio in vista di domenica! Diversi giocatori isolani non presenzieranno per l’occasione: il punto

Il Cagliari è atteso da un appuntamento cruciale nel cammino di Serie A. Domenica 21 dicembre alle ore 12:30, all’Unipol Domus, la squadra guidata da Fabio Pisacane, allenatore giovane e attento all’equilibrio del gruppo, ospiterà il Pisa allenato da Alberto Gilardino, tecnico emergente ed ex attaccante campione del mondo nel 2006. Una sfida delicata, nella quale il fattore campo potrà rivelarsi determinante. In vista del match, però, l’attualità è segnata anche dal tema indisponibili, con uno scenario che costringe lo staff a valutazioni accurate!

Emergenza assenze: il punto sugli indisponibili

Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, sono sei i giocatori che rischiano di non essere a disposizione per la gara. Alcune assenze sono già certe: Mattia Felici, esterno offensivo rapido e di gamba, Andrea Belotti, attaccante esperto e riferimento offensivo, e Zé Pedro, difensore centrale fisico e affidabile, non prenderanno parte alla sfida.

Situazione diversa per Yerry Mina, difensore colombiano classe 1994, leader del reparto arretrato per esperienza e presenza fisica: il centrale spera nel recupero e le prossime ore saranno decisive per capire se potrà rientrare almeno tra i convocati.

Coppa d’Africa e rotazioni obbligate

A incidere sulle scelte di Pisacane c’è anche la Coppa d’Africa. Zito Luvumbo, attaccante esterno esplosivo e imprevedibile, e Liteta, centrocampista dinamico e di rottura, hanno già lasciato l’Italia per rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. Due assenze che riducono le opzioni, soprattutto in termini di profondità e intensità.

Le scelte di Pisacane verso Pisa

Con un quadro così articolato, lo staff tecnico dovrà lavorare su soluzioni alternative e rotazioni mirate. La preparazione settimanale servirà a valutare condizione, recuperi e assetto tattico più funzionale. L’obiettivo resta chiaro: competere con determinazione e sfruttare il sostegno dell’Unipol Domus per ottenere punti preziosi.

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