Vicario torna in Serie A? Una big pensa all’ex obiettivo della Juventus, dove potrebbe giocare nella prossima stagione. Retroscena inaspettato | OneFootball

Vicario può tornare in Serie A? Una big italiana sulle tracce dell’ex obiettivo della Juventus, dove potrebbe giocare nella prossima stagione

La porta dell’Inter non è più un rifugio sicuro, ma un cantiere aperto verso il futuro. Tra le incertezze del presente e la programmazione della prossima stagione, il club nerazzurro ha deciso che l’era di Yann Sommer è giunta al tramonto. Il portiere svizzero saluterà Milano a fine campionato per raggiunti limiti di età, e la dirigenza è al lavoro per un investimento cospicuo.

Se Josep Martínez ha faticato a imporsi come erede designato a causa di dolorosi problemi personali — anche se domani in Coppa Italia contro il Venezia dovrebbe rivedere il campo —, lo sguardo di Marotta e Ausilio si è spostato nuovamente Oltremanica, su un vecchio pallino: Guglielmo Vicario.

Bufera Tottenham: fischi e malumori, Vicario chiama la Serie A

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’estremo difensore italiano classe 1996 ha deciso di tornare in Serie A. La sua avventura al Tottenham sta vivendo il momento più critico: la squadra guidata da Thomas Frank è in crisi nera e sabato scorso Vicario è stato duramente fischiato dai propri tifosi dopo una grave papera contro il Fulham.

In questo clima gelido, l’agente del giocatore ha riaperto i canali con l’Inter. Vicario era già stato il prescelto tre estati fa, fortemente raccomandato da Samir Handanovic, prima che le difficoltà nella cessione di Onana facessero sfumare l’affare.

Gli ostacoli: i parametri di Oaktree e il fattore Paratici

L’operazione, però, è complessa. Vicario ha un contratto fino al 2028 e guadagna circa 2,5 milioni di sterline. La valutazione del cartellino si aggira sui 30 milioni di euro. Qui sorge il problema strategico: bisogna convincere la proprietà Oaktree a investire una cifra così alta su un 29enne, un profilo anagrafico che esula dai parametri del fondo, solitamente orientato su giovani rivendibili (come Elia Caprile del Cagliari, l’alternativa italiana).

Inoltre, trattare con il Tottenham significa sedersi al tavolo con Fabio Paratici, responsabile dell’area sportiva degli Spurs e figura storicamente non “amica” della dirigenza nerazzurra. La partita è aperta: l’Inter cerca il portiere del futuro, Vicario cerca il riscatto in patria.