Vieri su Chivu: «Sta facendo benissimo a livello comunicativo ma devi vincere le partite». Poi tira in ballo anche la Juventus | OneFootball

Vieri Juve, il commento dell’ex bomber: le sue parole su Chivu e l’Inter suonano come un monito per Tudor dopo il pari di Verona

Un commento nato parlando dell’Inter, ma che suona come un monito diretto e inequivocabile per la Juventus di Igor Tudor. Durante il pre-partita della sfida tra Inter e Sassuolo, l’ex bomber Christian Vieri, dagli studi di DAZN, ha espresso una delle sue classiche verità, dirette e senza fronzoli, sulla vita nei top club. Una legge non scritta che si applica perfettamente al momento vissuto dai bianconeri dopo il passo falso di Verona.

Vieri Juve: il pragmatismo del bomber

Parlando del tecnico nerazzurro Cristian Chivu, Vieri ha prima di tutto elogiato le sue doti comunicative, per poi però arrivare al punto cruciale, quello che separa i buoni allenatori dai vincenti nelle grandi piazze come Milano e Torino.

LA LEGGE DELLE GRANDI SQUADRE – «Chivu sta facendo benissimo a livello comunicativo ma poi all’Inter, al Milan e alla Juve devi vincere le partite. Puoi comunicare bene quanto vuoi».

Le parole di Vieri, pur dirette a un altro allenatore, si adattano alla perfezione alla situazione della Juventus. In questo avvio di stagione, Igor Tudor ha ricevuto applausi unanimi per il suo “grande lavoro” a livello comunicativo e mentale. Ha ricostruito la fiducia del gruppo, ha difeso pubblicamente i suoi giocatori e ha ricreato quella “solidità mentale” che sembrava perduta. Tutto questo rientra nel “comunicare bene” di cui parla l’ex centravanti.

Tuttavia, il pareggio di ieri contro l’Hellas Verona è il primo, piccolo campanello d’allarme che riporta tutti alla realtà. Una grande comunicazione e un’atmosfera positiva sono le fondamenta, ma non bastano. Come sottolinea Vieri, anche alla Juventus l’unico obiettivo è la vittoria. Il risultato del Bentegodi, arrivato al termine di una prestazione sottotono, è la prova che c’è ancora da lavorare per trasformare il buon lavoro psicologico in continuità di risultati. La legge dei top club è spietata, e Tudor sa bene che, dopo aver conquistato la testa dei suoi giocatori, ora deve conquistare i tre punti, sempre.