Vlahovic da 5 secondo La Gazzetta dello Sport dopo Juve Atalanta: «Non è questione di fare il titolare o di entrare dopo ma…». Analisi chiara della sua prestazione! | OneFootball

Vlahovic da 5 per La Gazzetta dello Sport dopo Juve Atalanta: ecco il giudizio della prestazione dell’attaccante serbo.

Un’altra prestazione opaca, un’altra, pesante insufficienza. La partita di Dusan Vlahovic contro l’Atalanta è stata da dimenticare, e la pagella de La Gazzetta dello Sport, un 5 senza appello, ne è la fotografia. Ma secondo l’analisi del quotidiano, le colpe non sono solo del giocatore: il serbo è stato lasciato troppo solo, senza il giusto supporto dai compagni.

«Non è questione di fare il titolare o di entrare dopo, ma di come viene servito e marcato. Ieri non è mancato l’impegno, ma l’assistenza dei suoi compagni. E lui non si è mai liberato da Djimsiti»

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Isolato e senza rifornimenti: l’analisi della Gazzetta

“Non è questione di fare il titolare o di entrare dopo, ma di come viene servito“. La critica della “Rosea” è puramente tattica. Secondo l’analisi, a Vlahovic “non è mancato l’impegno, ma l’assistenza dei suoi compagni“. Servito poco e male, l’attaccante della Signora è stato costretto a una partita di grande sacrificio, ma di scarsa incisività.

Annullato da Djimsiti

A completare la serata no, una marcatura asfissiante da parte del difensore dell’Atalanta, Berat Djimsiti, che non gli ha concesso un centimetro. “Non si è mai liberato da Djimsiti“, chiosa il quotidiano.

Un problema tattico per Tudor

Per la Vecchia Signora e per Igor Tudor, la gestione dell’attaccante classe 2000 resta un rebus. Il suo potenziale non è in discussione, ma la squadra fatica a metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. Troppo spesso isolato, è costretto a lottare lontano dalla porta, sprecando le sue migliori qualità: quelle di “killer” d’area di rigore.

Dopo un’altra prova incolore, il dibattito si riaccende. La Juve si gode un pareggio che, per come si era messa la partita, è comunque un punto guadagnato. Ma per tornare a vincere, dovrà trovare il modo di far brillare la sua stella più costosa.