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·18 de junio de 2025

Walter Sabatini: “Il Napoli sta aprendo un ciclo. Con De Bruyne lancia un messaggio chiaro alla Serie A”

Imagen del artículo:Walter Sabatini: “Il Napoli sta aprendo un ciclo. Con De Bruyne lancia un messaggio chiaro alla Serie A”

Walter Sabatini, ex direttore sportivo di Roma e Salernitana, è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport per analizzare la situazione attuale del Napoli. Un’intervista ricca di spunti, in cui l’esperto dirigente non ha nascosto la sua ammirazione per la costruzione tecnica e strategica del club partenopeo.

Walter Sabatini: “Il Napoli sta aprendo un ciclo. Con De Bruyne lancia un messaggio chiaro alla Serie A”

Il Napoli e l’inizio di un nuovo ciclo

Secondo Sabatini, il Napoli è pronto a dominare il panorama calcistico italiano nei prossimi anni:


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«Il club sta aprendo un ciclo. Sarà difficile tenere il passo. Visto da fuori, sembra quasi che ci si stia avviando verso un dominio che può durare due, forse tre stagioni. Parliamo di una squadra che era già competitiva e che ora si sta rafforzando ulteriormente».

L’effetto De Bruyne: un segnale alla concorrenza

L’arrivo di Kevin De Bruyne, uno dei centrocampisti più influenti dell’ultimo decennio, rappresenta per Sabatini un messaggio diretto e inequivocabile alle rivali:

«Se vinci lo scudetto e ti presenti immediatamente con un acquisto come De Bruyne, il segnale è forte e preoccupante per la concorrenza. Aggiungendo giocatori già presenti come McTominay, il quadro diventa ancora più chiaro».

Il valore tecnico e umano di De Bruyne

Sabatini ha poi esaltato il talento del centrocampista belga:

«De Bruyne incarna il calcio visionario. È un artista capace di esplorare zone del campo che gli altri non riescono nemmeno a immaginare. Se sarà in condizione, potrà fare la differenza, e il Napoli potrà essere protagonista assoluto nel prossimo futuro».

La gestione De Laurentiis: modello virtuoso

Il dirigente ha riconosciuto il valore della gestione societaria di Aurelio De Laurentiis:

«In Italia ci sono realtà di alto livello. Il Napoli, con due scudetti in tre anni, è l’esempio più evidente. La società è stata gestita sempre con oculatezza».


Sabatini: «Spalletti ferito, ma si rialzerà. Conte ha dato ciò che serviva»

Sabatini ha anche raccontato il suo confronto con Luciano Spalletti, reduce dalla delusione per l’uscita dell’Italia da Euro 2024:

«Ho trovato un uomo profondamente addolorato. Sentiva il peso della Nazionale in modo totalizzante. So quanto vale, so che si rialzerà. È uscito di scena da gigante, ma immeritatamente solo».

In un’intervista a Radio Crc, Sabatini ha poi commentato la stagione del Napoli guidato da Antonio Conte:

«Dopo il crollo dell’anno scorso, la reazione è stata straordinaria. Le scelte di mercato si sono rivelate corrette. McTominay, a mio avviso, è l’unico vero grande acquisto fatto in Italia quest’anno».


De Laurentiis, Conte e la lotta scudetto

Sulla figura di De Laurentiis e sul riferimento al “sultano” usato da Spalletti nel suo libro, Sabatini ha chiarito:

«Non possiedo ancora il libro, ma ordinerò una copia. In ogni caso, il termine ‘sultano’ non lo ritengo offensivo, pur avendo una connotazione storicamente negativa. È un modo per sottolineare una gestione forte, accentratrice».

Infine, sulla corsa scudetto tra Napoli e Inter:

«Arrivare a due giornate dalla fine senza sapere chi vincerà è straordinario. Questo è il senso dello sport. La vera vittoria per un club come il Napoli è la competitività costante, poi sarà il campo a stabilire il verdetto».

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