Zebina Juventus: «Calciopoli? Non finiremo mai di parlarne, ma quei trofei li sento miei» | OneFootball

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Inter News 24

·31 de octubre de 2025

Zebina Juventus: «Calciopoli? Non finiremo mai di parlarne, ma quei trofei li sento miei»

Imagen del artículo:Zebina Juventus: «Calciopoli? Non finiremo mai di parlarne, ma quei trofei li sento miei»

Zebina Juventus, l’ex difensore della Juventus a Tuttosport: «Avevamo una squadra eccezionale, una delle più forti della storia bianconera»

In un’intervista concessa a Tuttosport, Jonathan Zebina, ex difensore della Juventus, è tornato a parlare del periodo di Calciopoli, la vicenda giudiziaria che nel 2006 sconvolse il calcio italiano e segnò profondamente la storia del club bianconero.

Zebina, che visse in prima persona quegli anni, ha espresso parole di orgoglio per quella squadra, ribadendo il valore umano e tecnico del gruppo: «Non finiremo mai di parlarne. La verità è che avevamo una squadra eccezionale e abbiamo vinto quello che dovevamo vincere», ha dichiarato l’ex difensore francese.


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Zebina ha sottolineato come, al di là delle sentenze e delle polemiche, i meriti sportivi di quella Juventus restino innegabili: «Purtroppo è andata così, ma quei trofei li sento miei. Parliamo di una delle Juve più forti della storia: c’erano campioni del mondo, d’Europa, Palloni d’Oro…».

Le parole dell’ex bianconero rievocano un’epoca in cui la Juventus, guidata allora da Fabio Capello, dominava in Italia e si affermava in Europa grazie a una rosa straordinaria, composta da fuoriclasse come Buffon, Cannavaro, Nedved, Del Piero e Trezeguet.

Per Zebina, il ricordo di quella squadra rimane motivo di orgoglio e appartenenza, nonostante la cancellazione ufficiale dei titoli conquistati. «Sono stati anni intensi, difficili da dimenticare. Calciopoli ha cambiato tante cose, ma non cancella ciò che abbiamo costruito in campo», ha concluso.

A quasi vent’anni di distanza, le sue parole testimoniano come quella Juventus, pur travolta dalle vicende giudiziarie, continui a rappresentare per molti protagonisti un punto alto di carriera e di identità sportiva.

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