Adopo sull’addio di Zortea: “Giusto così, se è quello che voleva” | OneFootball

Le parole del centrocampista del Cagliari sugli addii di Zortea al Bologna e Piccoli alla Fiorentina

Uno dei profili più cercati durante il mercato estivo dal Bologna era quello del laterale destro. Dopo una lunga rincorsa, poi non concretizzata, per Alessando Zanoli (nuovo giocatore dell’Udinese), i rossoblù hanno rotto gli indugi chiudendo per Nadir Zortea, il quale ha fatto il suo esordio da titolare nell’ultimo match prima della sosta contro il Como.

Il duttile difensore è arrivato dal Cagliari dopo una stagione sensazionale. Del suo addio ha parlato anche Michel Adopo, centrocampista degli isolani ed ex compagno di Nadir, nella lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Andiamo a riportare di seguito un estratto di quanto dichiarato.

Le parole di Adopo sugli addii di Zortea e Piccoli

Il centrocampista esordisce parlando del suo arrivo in Italia e dell’esperienza all’Atalanta: “L’impatto con l’Italia è stato ottimo. Io sono uno che si adatta: era tutto nuovo ma mi piaceva, non ho avuto alcuna paura a lasciare la mia famiglia per andare a vivere da solo”. Sulla Dea: “L’Atalanta è stata un’esperienza molto formativa. Gasperini è uno dei migliori allenatori al mondo, con lui si impara tanto. Lui e il suo staff ti tengono d’occhio anche se non giochi”

Le parole di Adopo sugli addii di Zortea e Piccoli. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Poi prosegue parlando di Piccoli e Zortea, calciatori che nel corso dell’ultimo calciomercato hanno lasciato la Sardegna per sposare rispettivamente i progetti di Fiorentina e Bologna. Adopo commenta quindi così i loro addii: “Piccoli e Zortea poi mi hanno lasciato da solo! Giusto così, se è quello che volevano. Gli faccio i migliori auguri. Non conoscevo la Sardegna, è un posto fantastico. La gente sorride.”

Nadir Zortea, i numeri della scorsa stagione

Tra le piacevoli sorprese della passata stagione c’è sicuramente il laterale ex Atalanta. Agli ordini di Davide Nicola, poi passato alla Cremonese, ha mostrato tutto il suo valore in entrambi i lati del campo, in particolar modo nella metacampo offensiva. Tant’è vero che nelle trentacinque presenze collezionate in Serie A ha messo a referto 6 reti e 2 assist, suo record personale.

Il laterale italiano ha maturato nel corso degli anni una discreta esperienza, soprattutto con la maglia dell’Atalanta, con cui ha vinto anche l’Europa League. Il suo innesto sarà sicuramente utile per le rotazioni di Vincenzo Italiano, essendo un calciatore molto duttile. Il classe 1999 può occupare infatti entrambe le corsie difensive, ma anche alzare il suo raggio d’azione a centrocampo per approfittare delle sue doti offensive.