Aleksandar Stankovic Inter, altro che le sirene della Premier League: i nerazzurri hanno un pian ben definito per il 2026! | OneFootball

Aleksandar Stankovic Inter, altro che le sirene della Premier League: i nerazzurri hanno un pian ben definito per il 2026! Ecco cosa faranno

Aleksandar Stankovic sta impressionando sempre di più. Il centrocampista serbo, classe 2005, ex capitano della Primavera dell’Inter, ha bruciato le tappe: in soli due anni da professionista, tra l’esperienza al Lucerna e quella attuale al Bruges, è già arrivato a conquistarsi la Nazionale maggiore serba. L’Inter, che ne controlla il destino, riflette sul suo futuro, che sembra ormai tracciato. Come analizza La Gazzetta dello Sport, il piano per il 2026 è già definito: Stankovic tornerà alla base per prendersi il centrocampo nerazzurro.

Il piano recompra: 23 milioni nel 2026, la strategia nerazzurra è chiara

La scorsa stagione, la prima da professionista, Stankovic è stato protagonista assoluto in Svizzera con 40 presenze al Lucerna. Quest’anno si sta già superando in Belgio. La scelta estiva, condivisa tra il giocatore e il club meneghino, è stata strategica: un altro anno lontano da Milano, una plusvalenza sicura (ceduto a 10 milioni) e un ritorno quasi scontato. Dal 1° luglio 2026, infatti, il club di Viale della Liberazione potrà riacquistarlo versando 23 milioni di euro al Bruges (un “premio valorizzazione” da 13 milioni). L’Inter ha un’opzione anche per il 2027 a 25 milioni, ma è probabile che la dirigenza decida di agire in anticipo (nel 2026) per risparmiare due milioni “gratuiti”. Il disegno della società è chiaro: “vai, cresci un paio d’anni, torni. E ti prendi l’Inter”.

L’erede di Calhanoglu e il nucleo Primavera: l’interesse di Tottenham e Newcastle

Questa operazione è fondamentale per la strategia di abbattimento dell’età media voluta da Oaktree. Un percorso simile a quello fatto da Pio Esposito (attaccante classe 2005) nel biennio allo Spezia. L’obiettivo è rafforzare la squadra guidata da Cristian Chivu con un gruppo di ragazzi cresciuti nel vivaio, come Federico Dimarco, Esposito, e ipoteticamente anche Valentin Carboni. Il ritorno di Stankovic, inoltre, è cruciale non solo per le liste, ma anche per il campo: il serbo gioca esattamente nello stesso ruolo di Hakan Calhanoglu. A fine stagione andrà rivalutata la posizione del turco che, dopo i malumori della scorsa estate e la voglia di Turchia, potrebbe partire. Le prestazioni super di “Deki Jr” hanno acceso i fari di Tottenham e Newcastle, che però restano in standby. L’Inter controlla il gioco: comunque vada, sarà un successo, sia in caso di ritorno, sia in caso di cessione definitiva a peso d’oro.