Allegri lancia la sfida: «Inter e Napoli favorite per lo scudetto, ma il Milan c’è» | OneFootball

Allegri ha indicato le possibili squadre rivali nella corsa al titolo e mette in guardia i suoi: «A marzo capiremo chi potrà restare in alto»

Nella conferenza stampa della vigilia di Parma Milan, Massimiliano Allegri ha parlato non solo della sfida contro i gialloblù ma anche della corsa scudetto, citando direttamente Inter e Napoli come le squadre da battere in Serie A.

L’allenatore rossonero, tornato in estate sulla panchina del Milan, ha riconosciuto il valore e la continuità dei nerazzurri di Cristian Chivu, primi in classifica e reduci dal successo in Champions League contro il Kairat. «La Lazio sta tornando, ma Inter e Napoli sono le favorite, la Juve sarà una delle candidate. Sarà un campionato equilibrato, servirà dare continuità ai risultati», ha dichiarato Allegri, sottolineando come la lotta per il titolo sia più aperta che mai.

«Classifica corta, ma l’obiettivo è restare tra le prime quattro»

Il tecnico toscano ha poi richiamato i suoi giocatori all’equilibrio e alla costanza di rendimento: «Siamo solo alla decima giornata. I primi sei mesi servono per preparare il rush finale. A marzo bisogna essere nelle condizioni migliori per giocarsi i primi quattro posti».

Allegri ha ribadito l’importanza della solidità difensiva — uno dei punti di forza dell’Inter — come elemento chiave per restare in alto: «La differenza reti è ciò che conta davvero, oggi come settant’anni fa. Se subisci troppo, è difficile restare tra le prime sei. Dobbiamo diminuire i gol presi e migliorare la percentuale realizzativa».

Obiettivo Champions, ma lo sguardo resta sul vertice

Pur evitando proclami, Allegri ha ammesso che il Milan non deve porsi limiti: «L’obiettivo chiaro è entrare tra le prime quattro, ma non deve essere limitativo. Quando sei al Milan devi puntare al massimo dei risultati».

Con Inter e Napoli in testa, la corsa per lo scudetto di Serie A resta aperta, ma Allegri lancia il messaggio: «A marzo capiremo chi potrà davvero restare in alto. Noi dobbiamo arrivarci con le energie giuste».