Allegri non dimentica il suo passato bianconero: «Juve? Ringrazio tutti per gli otto anni trascorsi lì, in particolare lui con cui sono legato» | OneFootball

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·7 juillet 2025

Allegri non dimentica il suo passato bianconero: «Juve? Ringrazio tutti per gli otto anni trascorsi lì, in particolare lui con cui sono legato»

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Allegri parla di Juve alla sua prima conferenza stampa da allenatore del Milan. Le sue parole sono piene di gratitudine

Massimiliano Allegri torna in pista, questa volta da allenatore del Milan. Dopo il suo lungo periodo di permanenza tra le fila della Juve, in cui ha fatto incetta di numerosi trofei, il tecnico livornese ha una missione: risollevare i rossoneri dopo una stagione decisamente fallimentare. Malgrado le tante voci indiscrezioni da altri campionati, Allegri ha deciso di accettare l’offerta del Milan, che gli ha posto un primo compito importante: cercare di qualificarsi alla prossima Champions League. Le aspettative sono alte, e Allegri dovrà metterci molto la propria mano per riportare il Milan ai vertici. In tal senso gli sarà molto utile la sua seconda esperienza alla Juve, che ha voluto ringraziare con questi termini.

DA QUANDO È ANDATO VIA DAL MILAN HA VINTO PIU’ DEL MILAN – «La 5 è un numero fortunato per me, è la data in cui è nata mia figlia, che mi ha reso nonno di due nipotini. Non è che in questi 15 anni ho vinto più del Milan. Ho avuto la fortuna di lavorare 4 anni al Milan con Berlusconi e Galliani, dove ho avuto la possibilità di vincere grazie alla società e ai giocatori. Poi sono andato alla Juventus, e colgo l’occasione per ringraziarli per gli 8 anni che ho vissuto lì dentro: le persone che mi hanno sostenuto ed il presidente Agnelli con cui sono legato. Detto questo, cerco di mettere i giocatori nelle condizioni per far sì che ci possano regalare prestazioni importanti. La società deve essere un blocco unico, deve essere di sostegno, e sono sicuro che lo sarà. La rosa del Milan è un ottima rosa, la società sta monitorando tutte le situazioni e l’importante è arrivare al 31 agosto nelle migliori condizioni. I primi sei mesi sono importanti per creare le migliori condizioni per arrivare a marzo, dove si decidono le stagioni».


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