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·19 novembre 2025

Angelozzi: “Non mi capacito delle difficoltà del Bari. Bisogna avere pazienza”

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Guido Angelozzi è il più recente doppio ex di Bari e Frosinone, gara in programma sabato sera. L’attuale direttore dell’area tecnica del Cagliari in Serie A, è stato fino alla scorsa estate al timone del club ciociaro, mentre è indelebile il suo ricordo in biancorosso dal 2011 al 2014. Angelozzi è stato intervistato questa mattina da La Gazzetta del Mezzogiorno.

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Le parole di Angelozzi

«Non mi posso nascondere. Sono piazze a cui sono legatissimo, per motivi diversi. Bari, una grande città. Lì da voi ho tanti amici e quando il lavoro mi dà tregua mi piace fare qualche bella rimpatriata. Frosinone è una città di 50 mila abitanti, una grande famiglia. E una società di livello» spiega Angelozzi.


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Il ds del Cagliari parla della gara: «Al San Nicola potrebbe scapparci una gara interessante. Il dopo retrocessione è difficilissimo da gestire e chi fa calcio lo sa bene. Però era stato fatto un grande lavoro sul mercato insieme al mio staff. Otto undicesimi della squadra titolare faceva parte della rosa già un anno fa. E i risultati si vedono. Sono felice che stiano andando bene. Il Frosinone ha calciatori bravi e una bella mentalità. Nel Bari ci sono tanti calciatori validi. E non è un pensiero soltanto mio. Quando si cambia tanto bisogna avere pazienza. Ero convinto che il Bari sarebbe stato tra le protagoniste. Guardo la rosa e non mi capacito di certe difficoltà».

La chiosa finale è su Castrovilli: «Mi è piaciuta la scelta di ripartire dal Bari, la sua squadra del cuore. Però non è facile. La B è durissima, a maggior ragione per chi come lui viene da stagioni complicate. Gaetano ha avuto tanta sfortuna anche se prima dell’infortunio era riuscito a mostrare il suo talento nella Fiorentina, fino a meritare la convocazione azzurra e il trionfo agli Europei con la nazionale guidata da Roberto Mancini. Anche per lui vale la questione del tempo e dalla pazienza. Il suo talento è pazzesco. E il talento non muore mai».

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