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·25 novembre 2025

Atalanta, Palladino: “Grande emozione, ma dobbiamo essere concentrati. Ho ricevuto grandi risposte”

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L’Atalanta si prepara alla sfida di Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Raffaele Palladino ha parlato così alla vigilia.

L’Atalanta deve rifarsi della brutta sconfitta in campionato occorsa per 3-1 contro il Napoli e continuare il trend positivo messo in piedi in Champions League. Sulla sua strada non c’è un avversario semplice: ad attenderli l’Eintracht Francoforte. A presentare quella che sembra una sfida in grado di regalare emozioni ci ha pensato Raffaele Palladino in conferenza stampa. Ecco le sue parole.


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Atalanta, le parole di Palladino

“Già la parola Champions mette emozione, ma non c’è spazio per quella. Dovremo essere concentrati, l’Eintracht è squadra forte e siamo dentro una competizione importante. Toglieremo l’emozione subito al fischio d’inizio. Vedo i ragazzi che quotidianamente danno tutto, questo mi lascia tranquillo e mi fa ben sperare per il futuro. In questi giorni ho ricevuto grandi risposte, sono orgoglioso di allenare questi ragazzi”.

In Europa state andando bene. “La Champions ti alza il livello, è una competizione dove intensità, qualità, stadi e atmosfera rendono tutto più bello. Ci permette di competere con squadre forti, come l’Eintracht: sono temibili, bisogna avere tanto rispetto venendo a giocare nel loro squadra. In Bundesliga stanno andando bene, fanno tanti gol. Massimo rispetto, ma siamo venuti qui con autostima e consapevolezza di voler fare la prestazione. Lavoriamo per ritrovare il nostro DNA, quotidianamente”.

Dove ha guardato nei mesi senza panchina? “A me è sembrata un’eternità, sono stati 5 mesi in cui comunque ho potuto ampliare l’esperienza personale e professionale. Sono stato tanto in giro, ho studiato l’inglese che per me è fondamentale in questo lavoro. Sono stato in Inghilterra, vedendo squadre e allenamenti: mi ha impressionato l’Arsenal, Arteta mi affascina molto come allenatore, ho cercato di studiare il campionato inglese. Ma nel frattempo seguivo quello italiano, con la speranza di ripartire al più presto, com’è successo poi con l’Atalanta”.

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