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·11 décembre 2025
Ballotta: "La Lazio è cresciuta. Provedel? Titolare meritatamente. Su Mandas..."

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In vista della prossima sfida che vedrà la Lazio far visita al Parma per il quindicesimo turno di campionato, il doppio ex del match, Marco Ballotta, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per commentare il momento dei biancocelesti di Sarri e la sfida contro i ducali.
La Lazio l'ho vista cresciuta. Vedo una Lazio più determinata e sicura di sè. Riescono meglio gli automatismi e il lavoro di Sarri. Si cominciano ora a vedere i risultati. La classifica sta migliorando, dobbiamo migliorare così. Non devi fermarti. Ora li vedo bene, li vedo determinati. Una Lazio che si può riconoscere. Con tutti i problemi che ci sono stati all'inizio Sarri si è trovato in una situazione inaspettata e non ha fatto tante polemiche. Pian piano sta ottenendo il massimo dai giocatori. Sta facendo tanto con quello che ha, senza nulla togliere. Quest'anno è tornato il portiere che c'era con Sarri, non so se è merito suo, ma si vede una solidità diversa. Mandas? Di portiere ne può giocare solo uno, Mandas è un capitale della società. Non credo che lo cederanno, ma lo daranno in prestito, dove farà la sua esperienza. Secondo me Mandas non è da cedere. Due portieri da tenere. Provedel titolare meritatamente, a cui è stata data fiducia e lui si è giocato le sue carte nella maniera giusta. Mandas è lì e aspettata, essendo giovane ha bisogno di giocare, ma è da tenere in considerazione. I margini di miglioramento ce ne sono ancora. Anche le vittorie fanno tanto. Moralmente i punti fanno. Nella Lazio era una questione di tempo, hanno dimostrato che possono proseguire su questi livelli. Qualcosa si può migliorare ancora. Se un giocatore mirato e di livello arriva a dare una mano può fare comodo, e può servire a completare la rosa. Dove andrei a mettere mano sul mercato? Davanti. Uno che ti garantisce qualche goal in più. Non è completa come squadra, ma dipende sempre quali siano gli obiettivi.
Il Parma è una squadra strana, sicuramente molto giovane. Con il Pisa ha vinto, ma non ha giocato. La Lazio la potrà mettere sicuramene in difficoltà, ma deve stare anche attenta a qualche ripartenza e a non attaccare Pellegrino. Deve stare attenta, perché non è scontato, ma non deve avere paura del Parma. Sono giovani e possono commettere errori che possono costargli caro. Un giocatore che può fare la differenza? Bernabè è il giocatore che inventa qualche giocata. Dalla Lazio? Io sinceramente vedo una squadra cresciuta insieme, non un giocatore in particolare. Stanno crescendo tanto come squadra, e questo vuol dire che la squadra gira. Zaccagni ha le giocate. Salta l'uomo, ha colpi, è tecnicamente forte, ma gira sempre con la squadra. Stanno crescendo tutti, è un altro spettacolo. Basic? È sbocciato. Può capitare, a volte bisogna dare delle occasioni. Capita una volta che gioca, fa bene e lo tieni più in considerazione, può capitare. È capitato anche a me. Bisogna dare l'opportunità a tutti: gli allenamenti sono una cosa, le partite un'altra. Romagnoli? Può ancora migliorare. Ma come ho detto prima, sono cresciuti tutti insieme. Si sentono più sicuri. Lui è uno che guida la squadra, un punto di riferimento, lo deve fare, è nelle sue corde. Corvi, il portiere del Parma? Alla prima partita quando è subentrato ha fatto bene, alla seconda un po' meno. L'ho visto bene nell'ultima partita. È stato un portiere che ha sempre giocato poco, non è giovanissimo, ma sembra avere esperienza. Al momento sta dando sicurezza, ma è stato poco considerato.









































