Balzarini: «Due difensori a gennaio ed occhio all’attaccante. Skriniar in cima alla lista, ecco quando può tornare in campo Vlahovic» – ESCLUSIVA | OneFootball

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·19 novembre 2024

Balzarini: «Due difensori a gennaio ed occhio all’attaccante. Skriniar in cima alla lista, ecco quando può tornare in campo Vlahovic» – ESCLUSIVA

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Balzarini (Mediaset) in ESCLUSIVA: le dichiarazioni del noto giornalista sul momento dei bianconeri ed i temi di calciomercato Juve

Gianni Balzarini, noto giornalista di Sport Mediaset, è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Ecco le sue dichiarazioni sui principali temi del momento in casa bianconera e sul calciomercato Juve, fino alla Nazionale di Spalletti.

Sospiro di sollievo per le condizioni di Vlahovic. Quando potrebbe tornare a disposizione di Thiago Motta?«Sì, è stato un sospiro di sollievo anche se era un infortunio preventivabile. Perché quando un giocatore arriva alla 18esima partita senza soste, tutte dall’inizio, è normale, quasi normale al giorno d’oggi, visto che si gioca troppo e non mi stancherò mai di ripeterlo. È normale che prima o poi si incorra in un infortunio. Fortunatamente per la Juve è stata esclusa l’ipotesi peggiore. Quanto al rientro, si parla di due partite saltate, però con la Juve bisogna sempre dilatare un po’ i tempi, abbiamo l’esempio di Nico González piuttosto evidente. Non credo che raggiunga quei tempi, anzi voglio essere molto ottimista e dire che salterà Milan-Juve, salterà Aston Villa-Juve e forse qualche precauzione verrà presa anche in vista di Lecce-Juve. Direi Juve-Bologna, se non sbaglio, del 7 dicembre».


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Il problema fisico di Vlahovic suona come un altro campanello d’allarme. Lei esclude l’arrivo di un attaccante a gennaio?«Non credo che siano vere le dichiarazioni di Giuntoli sul fatto che la Juve non interverrà sul mercato di gennaio. Penso che qualche sondaggio lo faccia o qualche offerta in giro la faccia, perché l’infortunio di Vlahovic insegna che bisogna stare molto attenti ed essere prudenti. E il fatto che Milik non sia ancora rientrato e che possa rientrare addirittura a gennaio solleva l’interrogativo su quali saranno le condizioni del polacco una volta rientrato. Quindi credo che la Juve farà qualcosa anche in attacco, quantomeno ci proverà».

Che idea si è fatto sulle dichiarazioni rilasciate dal serbo in Nazionale? C’è un “problema” con Thiago Motta?«Le dichiarazioni di Vlahovic hanno espresso un certo disagio secondo me, perché è evidente che predilige giocare con una punta affianco. L’ha sempre avuta, il primo anno ha avuto Morata, poi c’è stato Kean l’anno scorso, con tutte le discussioni tattiche che si possono fare comunque Chiesa era stato impiegato come seconda punta. Quest’anno non ha una punta al suo fianco e quindi ha semplicemente espresso questo desiderio. Secondo me tutto l’insieme di queste dichiarazioni, diciamo, potevano essere fatte in privato a Thiago Motta. Trovo che, secondo me, Vlahovic ha sbagliato ad esternarle. Ecco, è chiaro che queste frasi non sono piaciute perché proprio dichiarate pubblicamente, non credo siano piaciuta né alla società, né a Thiago Motta ed immagino che ci saranno anche dei chiarimenti. Che poi lui stia vivendo un momento difficile, legato anche alla situazione contrattuale che non si sblocca, è indubbio e quindi può anche avere espresso il suo disagio. Molti hanno avanzato l’ipotesi di un mal di pancia, non mi sento di escludere questa ipotesi. Quindi vedremo cosa succederà nel futuro».

La dirigenza della Juventus è già al lavoro anche per la firma a zero di David? Ha conferme a riguardo?«Non credo che possa arrivare così presto. È vero che è un giocatore che andrà in regime di svincolo ed alla fine dell’anno sarà libero a costo zero. So che la Juve gli ha messo gli occhi addosso, ma che siano già avanti con le trattative non mi risulta. Qualche pourparler c’è stato, ma che si possa parlare di vera e propria trattativa no. Non dimentichiamoci che essendo un extra-comunitario lui potrà arrivare solamente a giugno».

Milan-Juve sarà la partita di Kalulu e si parla anche di Tomori. Il difensore inglese è davvero un obiettivo dei bianconeri?«Anche qui su Tomori non ho certezze. Sicuramente sarà la partita di Kalulu e credo che invece su Kalulu si possa spendere la quasi certezza che verrà riscattato. Sta andando addirittura oltre le aspettative secondo me come rendimento».

Capitolo difesa. Dopo l’infortunio di Cabal si aspetta due colpi a gennaio?«Sì, mi aspetto due colpi per quanto riguarda la difesa. Sicuramente un centrale ed un esterno, considerando che secondo me, o quantomeno non mi stupirei che Danilo lasciasse la Juve proprio nel mese di gennaio. Non è stato molto utilizzato, verrà utilizzato adesso ma più per necessità numerica e quindi credo che la sua storia alla Juventus stia o possa procedere verso la fine. E posso aggiungere che mi dispiace».

Si parla tanto di Skriniar, Kiwior, ma non solo. Quali sono i nomi più “caldi”?«Proprio quello di Skriniar secondo me, da quello che mi risulta quantomeno, è il giocatore prediletto delle scelte di Giuntoli. Per una questione anche di esperienza, oltre che di capacità. Quindi credo che Skiniar sia in cima alla lista. Per quanto riguarda gli altri nomi sì, se ne fanno tanti da Kiwior, un ritorno di Dragusin… Però, ripeto, mi aspetto almeno due colpi».

Infine sulla Nazionale di Spalletti. Qual è il suo bilancio al termine del girone di Nations League?«Il bilancio è sicuramente positivo e anche sorprendente se vogliamo, visto che tutti pensavano io per primo che Spalletti saltasse dopo l’Europeo. Invece ha avuto la forza di rimanere e sta smentendo con i fatti tutti i detrattori della Nazionale. Mi è spiaciuto che ci si è ricordati con enfasi da parte di molti tifosi che la Nazionale ha perso in casa con la Francia e ci si è dimenticati che la Nazionale aveva vinto anche in casa della Francia. E che di perdere con la Francia, che è tecnicamente più forte dell’Italia, ci possa stare. Quindi credo che questo accesso ai quarti di finale sia comunque una bella soddisfazione. Anche se è arrivato da secondi in classifica, passami il termine “chi se ne frega”. L’importante è che l’Italia vada avanti».

Si ringrazia Gianni Balzarini per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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