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·17 septembre 2025
❗️ Bari, Caserta: “Male solo nella ripresa a Modena, non vedo motivi per cambiare modulo! Gytkjaer ok, può partire dall’inizio”

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·17 septembre 2025
Fabio Caserta, tecnico del Bari, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dall’anticipo contro il Palermo del Barbera.
Ecco quanto ripreso da PianetaBari.com:
Ci sarà Gytkjaer? Come si ferma Pohjanpalo?«Per queste partite non abbiamo potuto usufruire di Gytkjaer, ci sarà domani, vedremo se farlo partire dall’inizio e fare una valutazione domani. Si è allenato bene. Pohjanpalo ha dimostrato di poter essere un grande finalizzatore, come lui altri sono difficili da marcare. Non bisogna perdere di vista l’obiettivo, dobbiamo restare in partita fino alla fine. È quello che non abbiamo fatto a Modena».
Verreth arretrato costringe la squadra ad arretrarsi?«Nella fase di costruzione da qualità e geometrie, in fase di non possesso riesce ad abbassarsi per dare equilibrio».
La prestazione di Modena per problemi di natura fisica?«Non ha problemi di natura fisica, abbiamo lavorato intensamente dal punto di vista atletico. Dovevano sfruttare questa settimana per portare calciatori che erano indietro di condizione. Dopo il secondo gol non siamo stati più in partita, è subentrato un aspetto mentale che dobbiamo mettere da parte».
Ha pensato a un cambio modulo?«No, perché bisogna analizzare tutte le partite. Il secondo tempo di Modena è stato brutto, ma prima avevamo fatto bene. Non vedo motivi per cambiarlo, poi non ho mai sposato solo un progetto tecnico o una sola filosofia di gioco, mi devo basare su ciò che ho a disposizione, la rosa mi permette di poter cambiare. Cambiare per quaranta minuti fatti male, non ne vedo il motivo».
Il Bari è andato sempre in svantaggio. Che tipo di accorgimenti pensate di adottare, soprattutto sulla corsia di sinistra?«Che siamo andati sempre sotto è un dato di fatto, soprattutto con Venezia e Monza dopo pochissimi minuti. Ci stiamo lavorando, sulla corsia di sinistra non è un problema del singolo. Sui calci di rigore c’è da discutere, non mi è sembrato un contatto eccessivo, bisogna lavorare sugli aspetti, non soltanto sul singolo».
Come vede Partipilo?«Tutti ci aspettiamo qualcosa in più, ha le qualità. A differenza di altri non ha fatto neanche un giorno di ritiro, fa più fatica. A volte poi cerca non la giocata facile ma di fare qualcosa oltre, ma dal punto di vista atletico è cresciuto tanto, ma paga l’essere rimasto fermo».
Cosa cambia con il recupero di Gytkjaer?«Niente, abbiamo provato sia uno che due attaccanti, però su questo abbiamo potuto lavorare poco. Mi dà una alternativa in più in questo senso».
La squadra fatica senza palla?«Abbiamo giocato contro squadre costruite per vincere il campionato, le difficoltà dipendono anche da questo. Fino ad allora te la sei giocata alla pari, qualcosa devi concedere, noi subiamo qualche cross di troppo. Dobbiamo essere più cattivi nell’aggressione in avanti, questo possiamo farlo in base alle caratteristiche dei giocatori che sono in campo. Se Partipilo però non è al 100% facciamo fatica a farlo».
Le hanno preso i giocatori giusto per il 4-3-3?«Lo puoi fare con tanti modi, anche con gli attaccanti più stretti vicino alla punta. Se metti Sibilli magari gli concedi di venire dentro al campo. Rao è diverso, ha più gamba e gli piace giocare vicino la linea del fallo laterale, poi per il modulo anche l’anno scorso sono partito con un sistema di gioco e ho cambiato, non sono innamorato di un sistema, cambia molto anche in base ai momenti. Questa squadra può fare il 3-5-2, ma se guardo le partite e le prestazioni, tolto i quaranta minuti con il Modena vedo belle partite, cambiare ora non serve. Poi se la squadra mi dimostrerà che si sente più a suo agio a giocare in altro modo non avrò alcun problema».