Bari, Falletti: “Sono questo, sia nel bene che nel male” | OneFootball

César Falletti, protagonista tra le fila del suo Bari nella vittoria di ieri al San Nicola contro lo Spezia, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Apprendiamo le sue parole da RadioBari e pianetabari.com.

La gara: «Ho detto ai miei compagni che non era importante il gol, dopo queste prestazioni contava il risultato. Poi è arrivate anche la rete e sono felicissimo, ma sono più contento questa gioia che è arrivata in un momento delicato. Siamo consapevoli di essere forti, una squadra che quando tira fuori quello che sa fare può disputare partite come questa».

La prestazione personale: «Io sono questo, sia nelle difficoltà che in queste partite. Io cerco più di fare la prestazione, per me il gol non è molto importante. Quello arriva quando meno te lo aspetti, mi sono procurato il rigore andando su una palla a cui non pensava nessuno e me lo sono cercato. Venivo da un rigore sbagliato a Brescia, secondo me nemmeno calciato male, e non era facile. Ho visto che il portiere mi ha aspettato fino alla fine, ho penato anche di fare qualcosa di pazzo, ma ho visto che Cassata, un mio ex compagno, gli ha parlato, forse gli avrà detto che avrei potuto fare il cucchiaio e allora ho cambiato idea».

Sul momento: «Con Longo ci siamo parlati in settimana, mi ha chiesto di essere libero con la testa. Oggi non pensavo al gol ma solo alla vittoria. Non era facile fare questa prestazione contro una squadra di livello come questo, vuol dire che ci siamo. A Palermo la prestazione del gruppo c’era stata, meno da parte mia, oggi il destino mi ha premiato, ringrazio il mister e i compagni per la fiducia, mi sento un giocatore importante. Non so che voto mi do’, devo dare di più, è finito un anno bello, abbiamo concluso alla grande e ci godiamo il momento».