Bari, l’ex Volpi: “Gaston Pereiro non farà rimpiangere Sibilli. Obiettivo? I playoff, perché Sassuolo, Pisa e Spezia sono inarrestabili” | OneFootball

Il Bari si avvicina a grandi passi alle prime posizioni: gli ultimi risultati hanno issato gli uomini di Moreno Longo a quota 33 punti, a sole quattro lunghezze dalla Cremonese quarta in classifica. L’obiettivo sarà mantenere il contatto con lo Spezia, per evitare l’incubo “forbice”.

Sergio Volpi, ex calciatore dei Galletti dal 1996 al 1998, ha parlato ai microfoni di TuttoBari.com della situazione attuale dei pugliesi, passando dal calciomercato alla sostituzione di Sibilli con Gaston Pereiro. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti.

VOLPI SUL BARI

CALCIOMERCATO – “Direi che il club biancorosso ha concluso operazioni importanti, quindi penso che il mercato si possa considerare positivo. La società ha individuato con prontezza quei giocatori che servivano alla rosa di Longo per potersi rinforzare e credo che le richieste dell’allenatore siano state esaudite al meglio. Naturalmente sarà il campo a dire se questi arrivi saranno stati davvero d’aiuto alla causa biancorossa“.

SIBILLI E PEREIRO – “Giuseppe è sicuramente un giocatore forte e adatto a questa categoria. Ritengo che, comunque, con l’arrivo di Gaston Pereiro l’attaccante napoletano sia stato degnamente sostituito. Credo che Gaston non farà rimpiangere Sibilli’‘.

JUVE STABIA – “Come tutte le partite del campionato di Serie B, anche questa contro la Juve Stabia sarà insidiosa e difficile. Il Bari dovrà farsi trovare pronto e non cadere mai nella deconcentrazione. In questa categoria basta non essere sul pezzo per poco e sei punito alla prima distrazione. Quindi anche contro la Juve Stabia ci vorrà massima concentrazione”.

OBIETTIVI – “Sarà piuttosto difficile pensare ad una promozione diretta in Serie A anche perché Sassuolo, Pisa e Spezia stanno avendo una marcia incredibile e che sembra inarrestabile. Credo che il Bari possa davvero ambire ad un posto nei play off provando il salto di categoria da questa porta secondaria. Le qualità ci sono. Il pubblico può essere un fattore in queste circostanze“.