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·25 octobre 2025

🗣️ Baroni: “Genoa squadra aggressiva. Ilic? Lo ritengo un titolare”

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L’allenatore del Torino, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Genoa.

Questo quanto riportato da toronews.net:


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“Il Genoa sta bene, non ha i punti che avrebbero meritato per le prestazioni. E’ difficile e complicata, dobbiamo centrare una gara di altissimo livello. Si sta inserendo bene, Biraghi ha la fiducia totale mia e della squadra. Sono abituato a vedere la squadra con 20-25 titolari. Speriamo di recuperare Nkounkou velocemente, ma abbiamo soluzioni non alternative bensì primarie. Zapata Sta bene, ha bisogno di giocare e ha compagni che stanno facendo bene. L’inserimento è graduale ma sempre più significativo, cresce ed è una grande risorsa come calciatore e anche come professionista, è un esempio. E’ un giocatore fondamentale. Porte aperte al Filadelfia? E’ rinato per sentimento, non per calcolo. Mi auguro che possa essere più vissuto con il popolo granata, non rappresentare un simbolo del passato ma il futuro e l’immediato. L’abbraccio della gente è stato bellissimo, il campo è stato fermo per un mese e mezzo e sono favorevole all’apertura ai tifosi. Si vive in una società dove spesso c’è un po’ di distacco, tutto ciò che ci lega è un passo positivo e importante. Il calcio è della gente e del popolo granata, siamo contenti“.

“Ngonge insidia per Adams e Simeone? Io la vedo in maniera diversa: ci sono giocatori che stanno facendo bene, voglio alimentare non dualismi ma opportunità. Vanno in campo tutti, ormai non si gioca in 11 ma in 15 e le sostituzioni sono fondamentali. Ho giocatori bravi, di partita in partita chi darà risposte migliori partirà. Ilic è un giocatore importante, ci credo e nel nostro centrocampo può fare i tre ruoli. Si sta allenando molto bene, lo ritengo un titolare“.

“Il derby lo aspettiamo tutti, è La partita. Lo vivi ogni giorno, dal primo giorno in cui sono arrivato. Sono riservato, sto molto al Filadelfia e facciamo un lavoro con passione. Specialmente la sera, faccio passeggiate perché Torino è bellissima ed elegante. All’equilibrio ci siamo arrivati di gara in gara. Non è una responsabilità di reparto, ma della squadra: gli attaccanti sono i primi a lavorare, stiamo crescendo. E’ lì dentro quando parlo di compattezze e distanze, stiamo lavorando sempre meglio su questi aspetti. E ne traggono beneficio i difensori.”

“Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo, sarà una partita difficile ma per questo non possiamo sbagliare la prestazione. Arriva una squadra pericolosa con giocatori importanti, lo sappiamo e siamo preparati. Servono voglia e attenzione, non possiamo sbagliarla come approccio. Israel sta facendo di tutto per esserci, ma ho grande fiducia in Paleari: sono situazioni borderline, quando ci sono queste situazioni devo rafforzare anche un giocatore come Paleari. Massima fiducia in lui“.

“Dobbiamo fare partite di valore, entusiasmo ed energia. Gli obiettivi si creano ogni giorno: abbiamo avuto un calendario difficile, ma adesso arrivano le gare da non sbagliare e non dobbiamo lasciare niente. Abbiamo bisogno di crescere, lavorare e confrontarci. Loro sono una squadra aggressiva, ho guardato le loro gare e hanno fatto sempre ottime prestazioni. So la pericolosità di questa gara, ma sono convinto della mia squadra. L’orario? Vediamo sempre opportunità, mai alibi. Siamo abituati alle 12.30, dobbiamo essere pronti e svegliarci presto, accendendo subito cervello e gambe. Trasferirei alibi alla squadra, domani saremo qui alle 12.30 e saremo presenti“.

“Pedersen può partire dal 1′? Si, sta benissimo. Ha avuto una contusione che ha smaltito velocemente, è disponibile. Ismajli? E’ rientrato, abbiamo due gare ravvicinati e se non gioca in una, gioca nell’altra Tameze gioca, ve lo dico (ride, ndr). Lui sta benissimo, quindi deve andare in campo. Non voglio portarlo via dal suo ruolo: Ismajli sta rientrando, ma Tameze è nel pieno della maturità psico-fisica e può interpretare il ruolo di braccetto o il centrocampista. Sono contento, si è ritrovato e sta lavorando con entusiasmo. Abbiamo bisogno di questi segnali. Stanno crescendo tutti, anche Gineitis sta facendo bene, Casadei si sta calando nel ruolo, ha spaziato tanto e negli ultimi quattro anni non ha giocato molto. Ha bisogno di allenamenti e partite. Anche Vlasic può specializzarsi nel ruolo, ha tanta dedizione. Lavoriamo per avere molti titolari, i ragazzi stanno facendo bene“.

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