Baroni ‘rimanda’ l’attesa per Juve Torino: «Sarà LA partita, ma al derby penseremo da domani dopo le 17. Se avessi 11 diffidati li farei giocare tutti col Pisa…» | OneFootball

Baroni, allenatore del Torino, ha voluto rimandare i pensieri al derby contro la Juve da dopo la partita col Pisa. Ecco le sue dichiarazioni

Una partita alla volta, senza distrazioni. Il Torino si prepara a vivere una settimana cruciale, che culminerà sabato 8 novembre (ore 18:00) nel sentitissimo Derby della Mole contro la Juventus. Ma il tecnico granata, Marco Baroni, in conferenza stampa ha alzato un muro, blindando la squadra e imponendo la massima concentrazione sulla sfida contro il Pisa.

“Al derby penseremo da domani”: Baroni fissa i paletti

Intervenuto alla vigilia della gara contro i toscani, Marco Baroni ha usato parole chiare per definire le priorità. Pur riconoscendo l’importanza della stracittadina («ci aspetterà una partita meravigliosa, anzi LA partita»), ha fissato una data precisa per iniziare a pensarci: «Al derby penseremo da domani dopo le 17».

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Massima concentrazione sul Pisa

Per il tecnico, ogni distrazione ora sarebbe fatale. La testa è solo al presente. «In questo momento c’è solo questa partita col Pisa», ha tuonato Baroni, sottolineando quanto tenga alla sfida immediata con una frase emblematica: «Avessi 11 diffidati li farei giocare tutti». Un messaggio forte alla squadra e all’ambiente: il turnover sarà ragionato, ma non certo in funzione della Juventus.

Una sfida per volta

Il Torino, reduce da un ottimo periodo di forma, non vuole perdere il ritmo. Il Pisa, che ha dimostrato di essere un osso duro fermando il Milan capolista (2-2), è un avversario da non sottovalutare. Baroni, da tecnico esperto, sa che il modo migliore per preparare il derby è arrivarci con un’altra prestazione convincente.

La Juve di Spalletti può attendere

La Vecchia Signora, che ha appena iniziato il nuovo corso con Luciano Spalletti dopo l’esonero di Igor Tudor e la vittoria scaccia-crisi sull’Udinese (3-1), arriverà alla stracittadina con il dente avvelenato. Ma il Torino, per ora, non ci pensa. Prima c’è da superare l’ostacolo Pisa. La Juve, come ha sentenziato Baroni, può attendere.