PianetaBari
·19 décembre 2025
Bell’allenamento per il Catanzaro: Bari battuto, Bellomo fischiato al gol

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Cielo sempre più scuro a Bari: altra prestazione disastrosa per i biancorossi, che escono sconfitti al ‘San Nicola’ dal Catanzaro padrone incontrastato del campo. Mai pericolosi Dickmann e compagni, con i calabresi che con un gol per tempo espugnano l’Astronave e trovano il quarto successo consecutivo. Manca invece dal 2 novembre la vittoria per il Bari, che resta a 16 punti in classifica e rischia quest’oggi il sorpasso dalle squadre in campo nel pomeriggio. Al San Nicola finisce così 0-0 tra Bari e Catanzaro.
Vivarini rivoluziona l’ultimo undici messo in campo contro il Südtirol a causa di numerose assenze forzate. Gytkjaer guida l’attacco, con la novità Moncini dalla panchina. A supporto del danese Maggiore affianca Rao, che prende il posto dell’indisponibile Castrovilli. In mediana ci sono Verreth e Braunoder, mentre sulle fasce Dickmann a destra e Burgio a sinistra vista l’assenza di Dorval in Coppa d’Africa. In difesa, davanti a Cerofolini, conferma per tutto il terzetto di Bolzano: con Nikoloau ci sono Pucino e Kassama.
Il Catanzaro prende campo con continuità e gioca senza timori reverenziali, forte di un momento di forma molto positivo. Al 16′ cross perfetto di Favasuli e colpo di testa di Iemmello che si stampa sulla traversa, con Cerofolini ormai battuto. I calabresi fanno incetta di angoli e da uno di questi Cissé ci prova di testa e Cerofolini deve smanacciare per allontanare. Il gol è nell’aria e arriva puntuale alla mezz’ora. Cross preciso di Petriccione, sponda intelligente di Iemmello e tiro al volo di Pontisso, lasciato colpevolmente libero da Pucino e Burgio. La conclusione batte Cerofolini e certifica un vantaggio pienamente meritato.
Il Bari non reagisce: i biancorossi appaiono impalpabili, incapaci di alzare il ritmo o di creare pericoli, mentre il Catanzaro continua a spingere con fiducia. Pontisso va ancora vicino al gol dopo una lunga azione manovrata, poi i fischi del San Nicola accompagnano il duplice fischio dell’arbitro.
Il Bari riparte con Mane e Moncini per Gytkjaer e Rao. Dopo pochi minuti arriva subito il colpo che indirizza definitivamente la gara: al quarantottesimo, sugli sviluppi dell’ennesimo corner, Petriccione pennella un cross preciso e Antonini, lasciato colpevolmente libero da Mane, trova il raddoppio di testa.
Vivarini prova a cambiare qualcosa inserendo Bellomo per Rao, ma l’ingresso del numero dieci viene accolto solo da fischi evidenti. Il Catanzaro, intanto, continua ad attaccare con continuità, trascinato dal solito Iemmello, mentre la Curva Nord ironizza e contesta apertamente la dirigenza. Nel finale il Bari appare ormai inerme. Nikolaou viene ammonito, Bellomo continua a essere bersaglio dei fischi e il Catanzaro gestisce senza affanno. Entra anche Cerri, ma l’inerzia non cambia. L’ultima emozione al 93′, con Bellomo che casualmente trasforma il rigore dell’1-2. Al triplice fischio ancora fischi per i biancorossi.









































